Ibrahimovic e il suo ginocchio che sembra non guarire mai possono cambiare i piani di mercato nerazzurri. La stella dell’Inter e della nazionale svedese, 4 gol nelle ultime 3 partite ufficiali disputate (l’ultima di campionato e le prime due dell’europeo) non sta bene e infatti viene usato con il contagocce dal tecnico svedese Lars Lagerbäck. L’infiammazione al tendine rotuleo potrebbe portare ad un’operazione che gli farebbe perdere la prima parte della stagione. Ecco allora che tornano in auge le piste che portano a Eto’o e a Drogba, ma una soluzione sicuramente economica e da un certo punto di vista anche razionale, sarebbe quella di riportare Adriano a Milano per dargli un’ultima chance, almeno fino a gennaio. Mourinho e l’Imperatore si parleranno mercoledì, al termine di Argentina-Brasile, secondo le ultime voci il tecnico portoghese sarebbe aperto a questa possibilità. Un’altra soluzione “low cost” vederebbe l’inter riscattare Acquafresca dal Cagliari (Cellino però vuole andare alle buste), non per girarlo ad un altro club di seria A ma per tenerlo in rosa, anche lui almeno fino a gennaio.
Il brasiliano, 25 presenze un gol nell’ultima liga, ha una clausula rescissoria di 50 milioni di euro, ma il Siviglia potrebbe accontentarsi di una cifra che si aggira attorno ai 15 milioni, giusto il prezzo di Suazo, che Branca intende usare come pedina di scambio. Altro nome nuovo per il giocatore di fascia desiderato da Mourinho è quello di Robin Van Persie, talento purissimo dell’Arsenal. L’olandese potrebbe chiedere la cessione nel caso ci fosse una diaspora di talenti dai gunners (già partito Flamini, Hleb è destinato al Barcellona, Adebayor è in contatto con il Milan…) potrebbe chiedere di essere ceduto. Per lui sono pronti circa 20 milioni.