Raggiunta l’intesa tra Amantino Mancini e l’Inter. Marco Branca si è accordato con il procuratore dell’ala brasiliana per una cifra attorno ai 3,2 milioni di euro, il doppio di quanto il giocatore chiedeva alla Roma, pressapoco la cifra che aveva chiesto per il rinnovo. Ora resta la parte più difficile dell’operazione: trovare un accordo economico con la Roma che chiede una cifra attorno ai 15 milioni di euro e non è disposta a fare sconti. Soprattutto non è disposta a inserire contropartite tecniche, essendo quella legata a Mancini una delle poche occasioni concrete per fare cassa. L’Inter inserirebbe invece nella trattativa il cartellino di Suazo, in odore di taglio, soprattutto alla luce dell’ormai certo ritorno di Adriano in nerazzurro.
Se è vero che lo scorso anno la Roma aveva seguito il giocatore honduregno, è anche vero che a Trigoria non erano stati contenti della preferenza accordata dal giocatore all’Inter. Difficile quindi che Suazo finisca in giallorosso. Più probabile che invece la comproprietà di Andreolli sia risolta in favore della Roma, il che abbasserebbe di 2, 3 milioni di euro il costo dell’affare Mancini. Ancora calda la pista che porta all’altro Adriano, quello di proprietà del Siviglia, esterno in grado di fare sia il terzino che l’ala. Il giocatore ha una clausula altissima, ma per 15 milioni il club andaluso è disposto a trattare. Branca, che è sulle tracce del giocatore da un paio di stagioni, incassato l’ok di Mourinho, farà un tentativo.
Per il mercato in uscita si è alungo parlato di Toldo, che interessa a Chievo e Sampdoria. Il dodicesimo uomo nerazzurro però vuole restare, ha infatti dichiaro a Radio Toscana di sentire la maglia nerazzurra come una seconda pelle. Su Chivu insiste invece il Barcellona, ma sono poche le probabilità che l’Inter voglia privarsi del difensore romeno.