Il futuro di Emmanuel Adebayor si saprà solo settimana prossima dopo l’incontro tra il togolese e Arsene Wenger. Il giocatore con una mail ha rimarcato la sua volontà di voler giocare al Milan e di tentare una nuova avventura, dando ragione a quanto diceva il suo procutratore Stephane Courbis che più di una settimana fa quando affermava: «Emmanuel non può restare insensibile a una società così pregiata. E’ entusiasta di poter giocare con due grandi campioni come Kakà e Pato». Sembra che il Milan sia disposto ad offrire qualcosa di più per l’ingaggio del giocatore rispetto all’Arsenal, ma la cifra da sborsare per il suo cartellino (35 milioni) difficilmente sarà compatibile con il budget del club di Via Turati. Galliani è stato chiaro: «Adebayor è il nostro primo obiettivo. Ma aspettiamo che i prezzi si abbassino per trattare». Dunque se Wenger da l’ok alla trattativa e il prezzo si abbassa di almeno 5-7 milioni di euro ecco che il Milan volerebbe immediatamente a Londra per concludere.
Ma un altro ostacolo alla trattativa “al ribasso” di Galliani è rappresentato dall’interessamento del Barcellona, che ha dimostrato di fare sul serio per chiudere l’affare, contando su una maggior disponibilità economica e potendo mettere sul piatto la tanto cercata alternativa per i Gunners: Samuel Eto’o. I giornali spagnoli danno per fatta l’operazione e ieri Ernesto Bronzetti, uomo di fiducia dei rossoneri per il mercato spagnolo, ha rilasciato a Radio Radio questa dichiarazione: «Diciamo che le possibilità sono al 50%, dipende molto dalla volontà di Adebayor. Per quanto ne so io, il Barça deve prima vendere Eto’o e Ronaldinho, altrimenti non ha le risorse. Consiglio al Milan di star buono e di non comprare niente, altrimenti rischia di finanziare l’operazione Adebayor al Barcellona». Il riferimento a Ronaldinho non è puramente casuale…