Affare chiuso con Poulsen, si cerca Xabi Alonso. Ranieri nei giorni scorsi non aveva fatto mistero di volere entrambi, ma i conti spettano alla dirigenza. Se il cartellino di Poulsen è costato 10 milioni di euro, quello di Xabi Alonso vale 18,5 milioni di euro, una cifra considerata troppo alta dal club torinese. Alessio Secco sa bene che la nuova coppia centrale (Sissoko-Poulsen) non soddisfa i tifosi, che anzi sono stati fin troppo espliciti con uno striscione non troppo tenero dedicato al danese nel ritiro di Pinzolo. Così come era successo con Stankovic (ma per le ragioni legate a Calciopoli), anche con Poulsen la tifoseria ha preso una posizione netta. Fuori dagli equivoci, il giocatore del Siviglia ha una certa esperienza internazionale e può servire alla causa juventina. Manca un uomo di qualità, allo stato attuale Ranieri potrebbe attingere ancora una volta a Cristiano Zanetti, uno dei migliori per rendimento della passata stagione. Lo stesso Zanetti ha ricordato in un’intervista di non dimenticarsi di chi la scorsa stagione si è meritato sul campo la Champions. Forse il destino di Zanetti è anche quest’anno quello di partire come seconda scelta, salvo poi conquistarsi il posto da titolare. Per arrivare a Xabi Alonso i bianconeri devono piazzare Almiron e Tiago. Il primo ha mercato anche in Italia, il secondo non ha convinto nemmeno le compagini italiane. La curiosità è che i compagni spingerebbero per un suo rinnovo. Nel frattempo Tiago piace al Wolfsburg e al Monaco, non è da escludere l’ipotesi che possa restare.
Dall’infermeria arrivano le prime butte notizie: Andrade ha già terminato la sua stagione: sarà operato d’urgenza alla rotula. Si pensava a una distorsione, invece sarà necessario un nuovo intervento di osteosintesi come si legge nel comunicato diramato dalla Juventus. Nella passata stagione Andrade era già stato operato due volte alla rotula. Molto probabilmente la Juve ritornerà sul mercato anche se sulla carta all’occorrenza Grygera può giocare anche da centrale. Il reparto è così composto Grygera, Zebina, Legrottaglie, Chiellini, Knezevic, Mellberg e Molinaro.