Roma, Stadio Olimpico, ore 20,45. Diretta Tv: Sky Sport 3, Sky Calcio 2, Mediaset Premium 1
Le probabili formazioni:
ROMA (4-2-3-1): Doni; Riise, Panucci, Loria, Cassetti; Pizarro, Brighi, Aquilani, Baptista, Taddei; Totti. All. Spalletti
CLUJ (4-3-3): Stancioiu; Toni, Cadu, De Sousa, Pereira; Peralta, Dani, Trica; Culio, Konè, Dubarbier. All. Trombetta
Questa sera ritorna la Champions League. Inizia il percorso che ci porterà alla finale di Roma del 27 Maggio 2009. L’Olimpico si sta facendo bello, sono iniziati i preparativi per quella notte di stelle e di campioni; lo stadio ha subito tra il 2007 e il 2008 un vasto restyling interno, a cominciare dall’inserimento dei nuovi seggiolini, di colore blu scuro, che hanno sostituito quelli di colore celeste dell’impianto originale. 32 sono le squadre ai nastri di partenza, ma solo due arriveranno a Roma. I ricordi non sono piacevoli per i tifosi romanisti, la prima (e fino ad oggi unica) finale giocata dalla Roma fu proprio nella stadio di casa. Il match di Mercoledì 30 maggio 1984 vide in campo i giallorossi allenati da Nils Liedholm contro la squadra campione di Inghilterra: il Liverpool. I rigori fecero svanire quel fantastico viaggio; sono passati 25 anni da quella notte, Bruno Conti è l’unico superstite della squadra che sfiorò il sogno di diventare Campione d’Europa, e quest’anno accompagnerà la formazione di Spalletti verso la rivincita come responsabile tecnico. Questa è la settima apparizione della Roma in Champions (i dati sono relativi ai tornei di Coppa dei Campioni e Champions League), 59 gare disputate dai giallorossi di cui 21 (35,59%) portarono i tre punti, 18 i pareggi (30,51%) e 20 (33,90%) videro la formazione di Trigoria uscire sconfitta; una di queste è stata il tracollo all’Old Trafford contro il Manchester United. La formazione di Sir Alex Ferguson si impose con un umiliante 7-1, ricordata come la sconfitta più pesante per la Roma nelle competizioni UEFA per club. La vittoria più larga, invece, è stata proprio all’esordio della Champions (il nome venne cambiato da Coppa dei Campioni in quello moderno nella stagione 1994/95. L’attuale formato della competizione è in vigore dalla stagione 2003/04) della stagione 2006/2007, Martedì 12 Settembre contro lo Shakhtyor Donetsk, quando Taddei, Totti, De Rossi e Pizarro sancirono il 4 a 0 finale. Soprattutto grazie a questa partita il bottino delle reti della Roma nella massima competizione europea ha raggiunto quota 68 e Francesco Totti con 11 gol è il marcatore più proficuo tra i giallorossi. Sono sempre 68 le reti subite, di cui 22 quelle in cui Doni ne difendeva la porta in 19 presenze. Il numero “68” è una costante, infatti sono anche le presenze di Christian Panucci in carriera 33 con la maglia giallorosa), con 9 gol suddivisi fra Real Madrid, Milan, e Roma (4). Il difensore giallorosso è anche il giocatore nella rosa della Roma che ha vinto piu’ volte questo torneo: nel 1993/1994 vinse la competizione con il Milan e nel 1998/1999 con il Real Madrid. Questa sera parte proprio dall’Olimpico, contro i rumeni del CFR 1907 CLUJ, l’avventura della quarta Roma di Spalletti che esordirà per la terza stagione consecutiva contro una squadra dell’est in casa. I precedenti raccontano di una sola sfida contro una formazione rumena nelle competizioni europee, nel 1985/86 in Coppa delle Coppe UEFA. Allora bastò un solo gol ai giallorossi nella doppia sfida per eliminare l’FC Steaua Bucuresti (1-0 in casa e 0-0 in Romania, con gol di Graziani). Nei suoi 101 anni di storia il Cluj non ha mai calcato i campi europei “dei grandi” poiché ha partecipato appena due volte a competizioni UEFA per squadre di club e in entrambi in casi negli ultimi tre anni. Il suo debutto sulla scena europea è avvenuto nella Coppa UEFA Intertoto 2005, quando la squadra ha sorprendentemente eliminato Athletic Club Bilbao e AS Saint-Etienne, diventando la prima squadra rumena a raggiungere la finale, dove è stata sconfitta dall’RC Lens. Alla sua seconda esperienza in Europa il Cluj non ha avuto fortuna, avendo perso 3-1 in casa con l’Anorthosis Famagusta FC nel secondo turno preliminare di Coppa UEFA (era il 16 Agosto 2007 e fu la sconfitta più pesante della breve storia europea della formazione romena) per poi pareggiare per 0-0 nella gara di ritorno. La vittoria più ampia della squadra della Transilvania risale al 3 Agosto 2005: 5 a 1 contro il FK Žalgiris Vilnius al ritorno della semifinale nella Coppa UEFA Intertoto. Il Cluj arriva a Roma sotto la guida del tecnico friulano Maurizio Trombetta, che ad inizio Settembre ha sostituito Ioan Andone. Trombetta spera di proseguire l’opera del predecessore, che a Maggio ha vinto il primo campionato nella storia della società riportando il titolo lontano da Bucarest dopo 17 anni, vincendo anche la prima Coppa di Romania qualche settimana più tardi. Anche la sfida tra l’allenatore della squadra romena e Luciano Spalletti è una novità. Il tecnico di Certaldo, invece, ha esordito nella massima competizione europea sulla panchina della Roma, nonostante avesse centrato il traguardo del quarto posto con l’Udinese due anni prima, il 12 Settembre 2006 contro lo Shakhtar Donetsk. In questi due anni sono state 20 le sue panchine europee e ha portato la Roma 10 volte alla vittoria (50%), quattro sono i pareggi (20%) e 6 le sconfitte (30%) l’ultima delle quali ha portato la squadra giallorossa ad essere eliminata ai quarti di finale, dopo essere stata battuta per 1 a 0 all’Old Trafford dal Manchester United. Il fischio di inizio del match è alle ore 20 e 45 e sarà affidato a Yuri Baskakov. Per l’arbitro russo sarà la sua prima volta contro la squadra giallorosa nella Champions League, ma nelle sue 12 partite arbitrate (3 i rigori concessi, con 50 ammonizioni e 3 espulsioni), ha già incontrato due italiane: l’Udinese, il 2 Novembre 2005 durante il girone di qualificazione, contro il Werder Brema e finì 4-3 per la formazione tedesca, e il 3 Aprile 2007 ai quarti di finale ha diretto la partita Milan – Bayern Monaco finita 2-2. Baskakov ha ricevuto la tessera FIFA all’inizio del 1998 dopo una lunga serie di ottime direzioni di gara in Russia. Dopo aver diretto inizialmente molte gare UEFA a livello giovanile, ha iniziato a dirigere le partite delle competizioni UEFA nel 1999, anno in cui ha arbitrato anche alla fase finale dei Campionati Europei UEFA Under 18. Ha inoltre diretto due gare di qualificazione per la Coppa del Mondo FIFA 2006 e quattro per UEFA EURO 2008. Ormai è presente regolarmente anche in UEFA Champions League. Sono due le precedenti direzioni contro la Roma per l’arbitro russo ed entrambi nella Coppa Uefa. La prima fu una sconfitta, il 26 Febbraio 2004, quando la formazione giallorosa si arrese al Gaziantepspor per una rete a zero. Il 15 Febbraio 2006 arbitrò la formazione di Spalletti contro il Club Brugge nei sedicesimi di finale, questa volta vide la squadra romana imporsi per 2 a 1 in casa dei belgi. Il prossimo 27 Maggio sarà la quarta occasione per lo stadio che sorge all’interno del complesso sportivo del Foro Italico di essere il teatro della finale. La prima occasione fu Mercoledì 25 maggio 1977 e il Liverpool sconfisse 3 – 1 i tedeschi del Borussia Mönchengladbach. Sono due i precedenti in cui una italiana è arrivata a giocarsi la finale di Roma (decise entrambe dagli undici metri); si deve tornare indietro di 13 anni per trovare l’ultima finale disputata all’Olimpico: nel 1996 la Juventus si impose ai calci di rigore sull’Ajax. La strada che porta a Roma sta per iniziare, 4 le italiane in gioco (Roma, Inter, Juventus e Fiorentina), 32 sono le squadre partecipanti, 8 i gruppi da 4 squadre, ma solo due arriveranno alla finale. Magari anche in quella occasione ci sarà di nuovo una italiana a giocarsi la Coppa dalle grandi orecchie. Magari toccherà di nuovo alla Roma 25 anni dopo, contro il Liverpool o contro il Manchester (come auspicato da Panucci) e chissà se questa volta salirà sul tetto piu’ alto d’Europa. Lo scopriremo quel mercoledì di fine Maggio, ma per realizzarlo bisognerà iniziare bene la competizione e conquistare i tre punti contro il Cluj; così i tifosi romanisti potranno iniziare a sperare, e a sognare, di vedere Francesco Totti alzare la Coppa in uno stadio completamente colorato di giallo e rosso.