È cominciato il mondiale varesino ed un italiano è già andato a segno. Si è corsa ieri la cronometro degli Under23, e oggi la cronometro delle donne. Ieri Adriano Malori si è imposto nella precedendo in maniera piuttosto netta di 50” il tedesco Gretsch, e di 1’04 l’australiano Meyer. Malori quest’anno ha vinto tutto a cronometro, è il campione italiano ed europeo della specialità e con questa vittoria fa l’en plein per un 2008 da incorniciare. Quinto l’altro italiano, Stefano Borchi, che completa l’ottima prestazione azzurra nella prima gara. Oggi, invece, la cronometro donne è stata poco esaltante per i nostri colori: la Zugno e la Berlato sono arrivate rispettivamente 37a e 38a, in fondo alla classifica, mentre l’americana Amber Neben andava a vincere, ricoprendo i 25,150 km del percorso che prevedeva la Valganna e la salita del Brinzio in poco più di 34 minuti. Strana cronometro, con l’americana che parte a razzo, e cala poi vistosamente nel finale di corsa. Le ultime atlete a partire, perciò, che si classificheranno poi tra la 2° e la 6° posizione, hanno spinto fino all’ultimo metro nella speranza di scalzare l’americana dalla testa della classifica, giocandosi il podio in pochissimi secondi. Alla fine di l’austriaca Soeder ha concluso 2°, a 7”, mentre terza è finita la tedesca Judith Arndt, a 21″. La Arndt non è una specialista del cronometro ma ha dimostrato di avere una gamba eccezionale: se accettate suggerimenti per le scommesse, mettete qualche euro su di lei per la gara in linea di sabato. L’americana Armstrong, campionessa olimpica e ultima a partire, è finita solamente 5°, a 25” dalla connazionale, e a soli 4” dal bronzo. Una cronometro donne tiratissima, veramente mondiale. Domani tocca agli uomini. Cronometro di 43,700 km piuttosto impegnativa: partenza in discesa verso il lago di Varese; poi lungo e panoramicissimo periplo del lago; quindi salitelle e “mangia e bevi” sino all’ippodromo-Stadio del ciclismo Mapei. Mancherà Cancellara, vincitore delle ultime due edizioni dei mondiali a cronometro nonché campione olimpico. Ci sarà invece Rogers, l’australiano che di mondiali ne ha già vinti 3, ma soprattutto ci sarà Levi Leipheimer, che nelle cronometro alla Vuelta ha dominato, si è classificato 2° nella generale, ed è uscito dalla corsa a tappe spagnola con una gran gamba. I miei soldi li punterei sull’americano. Gli italiani invece, Manuel Quinziato e Marco Pinotti, hanno poche velleità. Anche Pinotti, nonostante sia un vero specialista, come ha confermato alla crono conclusiva del Giro di quest’anno e ai campionati italiani di questi ultimi anni, non ha possibilità di vittoria. Insomma, come per la crono donne, quella di domani sarà un affare per gli altri.