José Mourinho è da poche settimane nel nostro calcio e già ha spaccato in due il fronte degli appassionati e addetti ai lavori. Anche qui da noi, come avveniva in Inghilterra, c’è chi lo idolatra, portandolo ad esempio di vincente per antonomasia, mentre per altri è solo un montato ed antipatico, che ottiene risultati con squadroni con i quali vincerebbe anche Ciccio di Nonna Papera… E se l’Inter è partita a palla sia in campionato che in Champions – quest’ultima è una novità nel recente passato – in molti hanno sottolineato che la base da cui si partiva era già eccellente, come il santone Guus Hiddink: “I risultati sono frutto del lavoro dei precedenti allenatori”. Opinione condivisa al cento per cento da quel Gigi Simoni che è stato uno dei predecessori dello Special One in nerazzurro: “L’Inter gioca bene e ottiene risultati – dice il tecnico di Crevalcore a Radio Kiss Kiss – ma mi sembra che Mancini faceva la stessa cosa con strisce di vittorie consecutive davvero importanti. Stimo Mourinho, ma me lo fanno apprezzare di meno certe sue affermazioni su Ranieri. Il punto è che in Italia ci affezioniamo sempre alla novità dell’ultimo momento…”.