“Za” sta per Sud Africa, “kumi” in molte lingue africane è traducibile con “10”: “il” numero del calcio, che è stato portato sulle spalle dai più grandi camioni, da Maradona a Pelè, da Paltini a Baggio. Zakumi è il leopardo (un pupazzo, si intende) che sarà la mascotte dei primi Mondiali africani nella storia della competizione. «Zakumi è la gente, la geografia e lo spirito del Sudafrica – ha speigato Jerome Valcke, segretario generale della Fifa – La mascotte impersona l’essenza della prossima Coppa del mondo. Siamo sicuri che porterà grande allegria a tutte le popolazioni del mondo». Zakumi è stata disegnata da Andries Odendaal, di Città del Capo, e continua la tradizione che associa un pupazzo ad ogni edizione dei Mondiali. La prima mascotte della storia fu Wi, ideata per la Coppa Rimet che si giocò nel 1966 in Inghilterra.