CALCIO – Una tegola grossa come un macigno sta per cadere sulla testa del Premier Silvio Berlusconi. Il tribunale civile di Milano ha infatti condannato la Fininvest a pagare 750 milioni di euro come indennizzo alla Cir di De Benedetti «per perdita di chance» nell’acquisto di Mondadori. Una situazione aggravata dal fatto che, in base anche ai casi giudiziari precedenti, De Benedetti pretenderà l’enorme somma di denaro in tempo brevi. 750 milioni di euro sono un’enormità anche per il presidente Berlusconi che starebbe quindi pensando, in ultima ipotesi, di cedere il Milan.
La società rossonera ha un valore di mercato che si aggira fra i 700 e gli 800 milioni di euro e sono vari gli investitori che si sono fatti avanti in questo periodo. Si parla di Rezart Taci, 38enne imprenditore albanese grande appassionato di calcio, in passato molto vicino al Bologna, ma anche di investitori arabi e libanesi.
Sull’episodio è intervenuto anche l’ad Galliani, che ha difeso perentoriamente l’operato della società Fininvest: «E’ assurdo ipotizzare che vi siano stati comportamenti men che corretti – spiega il numero 2 del Milan – da 30 anni lavoro con il Gruppo Fininvest e con il presidente Silvio Berlusconi quindi ben conosco l’integrità e l’etica che presiede a tutti i comportamenti del gruppo. La cifra decisa dal giudice è poi davvero fuori da ogni realtà e senza precedenti. Ancora una volta si vuole colpire la Fininvest e Silvio Berlusconi – conclude – con l’arma giudiziaria».