E’ stato l’allenatore che ha portato l’Italia in semifinale ai Mondiali del 1990, quando fummo sconfitti in semifinale dall’Argentina ai rigori. Azeglio Vicini parla a ilsussidiario.net a cuore aperto di questa Italia che si appresta a difendere il titolo iridato conquistato a Germania 2006.
Vicini, l’Italia difenderà il suo titolo in Sudafrica, quali possibilità abbiamo di riconfermarci campioni?
Siamo decisamente una buona squadra, ma vincere dipende da mille fattori. Bisogna avere tutti i giocatori in buona condizione fisica, avere la fortuna dalla nostra parte e ci sono poi mille altri episodi che condizionano il raggiungimento di un risultato così importante.
Secondo lei quali sono le squadre che possono vincere i Mondiali del 2010?
Sono sempre le solite, quelle in grado di far bene e di vincere. Oltre all’Italia, vedo naturalmente il Brasile che a ogni Mondiale parte da favorito, la Spagna, l’Inghilterra, la Germania e l’Argentina. E poi le solite sorprese che ci sono a ogni manifestazione iridata.
L’Inghilterra di Fabio Capello potrebbe fare molto bene…
L’Inghilterra ha tutte le chances per fare un grande Mondiale. Capello finora ha lavorato molto bene. E poi sabato negli spareggi per la qualificazione ai Mondiali c’è l’andata di Irlanda – Francia, con Giovanni Trapattoni.
Come vede questa partita?
La Francia ha un tasso tecnico superiore e maggiore tradizione, ma nel calcio può succedere di tutto. Trapattoni ha costruito un’Irlanda che ha fatto due splendide partite contro l’Italia. Non è un pronostico così scontato. Sarebbe bello per il nostro calcio portare tre allenatori in Sudafrica e d esportare il nostro football all’estero come fanno Brasile e Argentina.
Lippi intanto sta convocando diversi giovani in queste due amichevoli contro Olanda e Svezia. Cosa pensa di tutto questo?
Lippi fa bene perché bisogna dare nuova linfa alla Nazionale. Abbiamo nel nostro campionato e nelle nostre squadre diversi giocatori giovani che stanno facendo molto bene. E’ giusto provarli in vista dei Mondiali in Sudafrica per costruire anche il futuro di questa Nazionale. Non soltanto nei club e nelle Nazionali straniere si lanciano campioni ancora in erba. Lo dimostra il livello che spesso ha raggiunto l’Under 21 in questi anni.
Non ci sono però Santon e Balotelli…
Santon ha già fatto parte della Nazionale. Balotelli è un attaccante formidabile. Difficilmente ricordo un giocatore così forte in quel ruolo in Italia, ha un talento incredibile. Credo che per loro le porte della maglia azzurra siano comunque aperte.
E non c’è neanche Cassano…
E’ una scelta che riguarda Lippi. Credo però che le grandi vittorie si costruiscano puntando più sul collettivo che sull’estro di un singolo giocatore.
A proposito di talento, meglio Cassano o Baggio?
Sono due giocatori dallo straordinario talento. Credo però che alla stessa età Baggio avesse fatto qualcosa di più di Cassano.
Di che livello sono invece Olanda e Svezia, le nostre due prossime avversarie?
Direi buono. Hanno tradizione, anche se stanno passando due momenti sportivi molto diversi. L’Olanda s’è qualificata alla grande. La Svezia a Sudafrica 2010 non ci sarà. Sono comunque due test molto significativi.
La partita di Pescara è anche un tributo al terremoto in Abruzzo…
Certo è molto importante che lo sport e in particolare il calcio non si dimentichi di una tragedia così importante e dia tutta la sua solidarietà.
Tornando a motivi più strettamente tecnici c’è la richiesta di ospitare gli Europei del 2016…
Spero che l’Italia naturalmente possa ospitarli. Credo però che non sia fondamentale cambiare tutti gli stadi. Servono alcuni ritocchi. Mi chiedo dove si possano trovare tutti i soldi necessari per costruire stadi completamemente nuovi.
E a proposito del calcio in tv, qual è il suo parere?
Bisogna dire che di calcio in tv c’è n’è veramente troppo… io penso che sia sempre più affascinante vedere una partita dal vivo. Ha un effetto e una carica molto più suggestivi.
( Franco Vittadini )