SERIE A – E’ un’Inter inavvicinabile per l’esperto Arrigo Sacchi. Il tecnico romagnolo elogia il lavoro di Josè Mourinho sulle pagine della Gazzetta dello Sport, considerando i campioni d’Italia in carica squadra senza rivali, o almeno, fino ad ora: «I nerazzurri dimostrano una forte motivazione e spirito di squadra – scrive Sacchi – che aumentano le qualità tecniche, fisiche e agonistiche.
L’organico è suntuoso per qualità e vastità. Il gioco non è ancora pari alle aspettative, però in crescita. Il tecnico, che gode della totale fiducia di Moratti, è uno straordinario gestore di uomini, il feeling tra Josè e i giocatori è ottimo. La squadra è decisamente superiore alle concorrenti per valori individuali e forza fisica. Però, se questo è sufficiente in Italia, non lo è in Europa, dove i talenti devono giocare collettivamente con conoscenze del calcio totale e con intensità».
La vera sorpresa potrebbe essere la Roma: «La Roma dimenticata da molti – prosegue l’ex Milan – è partita male, poi con l’avvento di Ranieri è riuscita a ritrovare motivazioni e spirito di squadra. Se queste componenti rimarranno, potrebbe essere l’avversario più temibile dei nerazzurri». Chiusura sulla Juventus, alla ricerca di se stessa: «L’ambiziosa Juventus non sta rispettando le attese di tifosi e dirigenti. La partenza è stata buona, ma con qualche problema di gioco e di inserimento dei nuovi: Diego, Melo e Cannavaro. I molti infortunati eccellenti non hanno alimentato il lavoro di Ferrara. I bianconeri non valgono individualmente i nerazzurri e collettivamente sona alla ricerca di uno spirito di squadra e un’identità più precisa».