A sfasciare la macchina di Galliani e a bucare le ruote della stessa, non sarebbero stati dei tifosi partenopei, bensì dei “supporters” rossoneri. E’ questa la clamorosa voce, riportata da Il Riformista, che gira da un paio di giorni a questa parte negli ambienti di Via Turati e che trova conferma dalla mancata identificazione da parte della Digos dei responsabili dell’aggressione. Anche lo stesso Galliani ha involontariamente confermato la situazione spiegando che il tutto si è trasformato nel giro di alcuni istanti: prima firmava autografi a ragazzini napoletani, poi è successo il tragico fatto.
I colpevoli, secondo quanto riporta il quotidiano, potrebbero essere gli stessi che pochi mesi fa fecero la famosa incursione al programma Controcampo per protestare contro la società rossonera, gli stessi inoltre, che sono stati visti allontanarsi dallo stadio San Paolo poco prima della fine del posticipo. Che qualcosa si sia ormai rotto fra società e tifosi è nell’aria. I continui fischi allo stadio e le e-mail di protesta nei confronti della dirigenza ne sono un sintomo più che evidente.