E’ il solito Special One a valanga, quello intervistato dalla prestigiosa emittente sportiva statunitense Espn. Il tecnico portoghese, a Boston per visionare il prossimo ritiro nerazzurro, ha parlato di Milan, Inter e stampa italiana, senza tralasciare alcuni colpi bassi. «La stampa italiana è molto diversa da quella inglese – spiega Mourinho – la partita non finisce al noventesimo, ma dora tutta le settimana 24 ore su 24, con tante trasmissioni e giornali sportivi. Se a ciò aggiungiamo che tra i venti tecnici della serie A, solo due sono stranieri, ma uno di questi è più italiano che serbo, si capisce perchè per me è ancora più difficile. Comunico in un modo differente dagli altri allenatori, sono il più indipendente».
Quindi alcune “frecciatine” rifilate ai cugini rossoneri e al loro tecnico: «Ancelotti è tutelato da un club che ha grandissimo potere – prosegue lo Special One – sappiamo tutti che Berlusconi è molto potente in Italia, lui ha le spalle coperte, mentre l’Inter non ha interessi nei media. Comunque non ho assolutamente alcun problema con lui». Infine un commento duro anche sulla propria Inter: «Squadra vecchia? E’ vero, siamo proiettati al presente ma non al futuro, non ci sono grossi margini di miglioramento, abbiamo tutti giocatori che sono al massimo della loro carriera. Al Chelsea avevamo creato una squadra in grado di garantire un alto rendimento per 5-6 ann – conclude – qui tranne un paio di giovani sui quali ho deciso di puntare, ci sono molti elementi soprai trent’anni».