Jean Claude Blanc si è dato un mese di tempo per chiudere le trattative che porteranno un asso di prima grandezza alla Juve, ma molti indizi inducono a pensare che in questa settimana si faranno i giochi… L`assalto a Diego ha infatti subito una notevole accelerazione già a fine marzo, quando il padre del giocatore nel corso del suo secondo blitz torinese ha raggiunto l`accordo con l`ad juventino per un contratto quinquennale, ma affinché il tutto abbia valore la Juve ora deve fare il bis con il Werder Brema. Ma forse ora non basta più a rassicurare la dirigenza della Vecchia Signora che l’Inter non riesca a “soffiarle” il gioiellino della Bundesliga.
La grande prestazione del brasiliano contro l`Udinese ha portato acqua al mulino di Klaus Allofs, dg della formazione tedesca. Il Werder Brema sa infatti di dover vendere Diego, ma non essendo costretto a farlo (è sufficientemente garantito da altri due anni di contratto) può dettare le proprie condizioni ai potenziali acquirenti.
Fino a qualche settimana fa la Juve correva da sola, ma da qualche tempo si vocifera di un concreto inserimento dell`Inter ed è un fatto che partite (e gol) come quelle di giovedì scorso siano il miglior spot possibile per chi ha il ruolo del venditore. Insomma, Blanc e Secco – forti dell`accordo con il diretto interessato possono definire in breve l`accordo – però non possono illudersi di strappare sconti e, se forzeranno la situazione per ottenerli, si esporranno al possibile inserimento di chi finora è rimasto alla finestra.
Ipotizzare una spesa di 20-25 milioni è nell`ordine naturale delle cose, ma la Juve proverà a inserire nell`operazione Christian Poulsen, valutabile attorno ai 7-8. A fine settimana, quando le parti si saranno incontrate (la località del vertice al momento è segreta) se ne saprà di più.