Juventus Calciomercato/ Per il dopo Ranieri pronti Conte, Spalletti, Prandelli e Gasperini

- La Redazione

Sembra ormai vicino il divorzio fra la Vecchia Signora e il mister Claudio Ranieri

ranieri_R375_2ott08 Ranieri (Ansa)

A meno di improbabili colpi di scena, il rapporto fra Claudio Ranieri e la Juventus terminerà il prossimo giugno. Il clima che si sta creando in questi giorni, ed in particolare l’acceso malumore dei supporters bianconeri, sta convincendo la dirigenza della Vecchia a salutare in anticipo l’allenatore originario di Roma. Troppo pesante, infatti, “il fardello del prestigio” dei bianconeri da portare sulle spalle e soprattutto, il fatto di dover convincere continuamente la tifoseria che la squadra non è ancora pronta per competere ai massimi livelli. Mr. Ranieri, a giugno, farà quindi le valigie e saluterà tutti con un grazie.

Si ripeterà quello che successe con Deschamps, nel famoso anno della Serie B. Il tecnico francese, infatti, lasciò la panchina addirittura prima della fine del campionato, in quanto la dirigenza non credeva nel suo progetto o viceversa. Cobolli e Blanc stanno quindi guardandosi in giro, in cerca di un nuovo tecnico. Molti i nomi che circolano negli ambienti bianconeri e fra questi troviamo Conte, Spalletti, Prandelli e Gasperini.

Antonio Conte è il candidato numero 1. L’ex giocatore della Juventus sta impressionando tutti alla guida del Bari, ed in caso di salvezza potrebbe davvero tornare a Vinovo. Conte ha inoltre moltissimi estimatori fra i supporters bianconeri a cui ha lasciato un ottimo ricordo di se. Gasperini è un altro tecnico che ha molte possibilità di allenare la Juventus. Difficilmente, però, il Gasp lascerà il suo Genoa, soprattutto se centrasse la qualificazione in Champions League. Diverso invece lo scenario se il Grifone dovesse centrare “solo” l’obiettivo Uefa. Infine vi sono le due idee Spalletti e Prandelli. Più che due piste concrete sembrano in realtà due semplici rumor di mercato. I due allenatori, infatti, pur dimostrando grandi capacità nel far “giocare” le proprie squadre, non hanno ancora vinto nulla di importante ed appaiono ancora inadatti per i prestigiosi obiettivi bianconeri.





© RIPRODUZIONE RISERVATA

I commenti dei lettori

Ultime notizie

Ultime notizie