(Primo tempo 0-0)
MARCATORI: Ronaldinho al 46′, Inzaghi al 48′ s.t.
MILAN (4-3-1-2): Dida; Zambrotta, Maldini (Senderos dal 39′ p.t.), Favalli, Jankulovski; Flamini, Pirlo, Seedorf (Ronaldinho dall’8′ s.t.); Kakà (Shevchenko dal 33′ s.t.); Pato, F. Inzaghi. (Kalac, Antonini, Ambrosini, Beckham). All: Ancelotti.
LECCE (4-4-1-1): Benussi; Polenghi, Fabiano, Esposito, Ariatti (Konan dal 44′ s.t.); Angelo (Giuliatto dal 35′ s.t.), Vives, Giacomazzi, Munari; Caserta; Tiribocchi (Papadopulos dal 44′ s.t.). (Rosati, Schiavi, Ardito, Zanchetta). All: De Canio (in panchina Pavese).
ARBITRO: Farina di Novi Ligure.
NOTE – Spettatori paganti 10.199, incasso 214.215,50; 42.822 abbonati, quota abbonati 727.965,21. Ammoniti Pirlo e Vives per proteste, Polenghi per gioco scorretto, Caserta per comportamento non regolamentare. Angoli: 9-1. Recuperi: 2′ p.t.; 4′ s.t.
Dida 6 Attento in una partita che praticamente non l’ha mai visto coinvolto
Zambrotta 6.5 le sue origini comasche questa sera sono emerse in modo lampante per la precisione svizzera con cui si è fatto trovare tutte le volte che i compagni l’hanno cercato, e lui sempre puntualmente a dato il suo contributo. Solo una piccola pecca in difesa permette un tiro al cielo a Tiribocchi
Maldini sv Gioca solo mezz’ora, poi esce per infortunio all’inguine. La voglia c’è, come l’età.
Favalli 6 Non ha fatto nulla di particolare, ma ha guidato con tranquillità la difesa, soprattutto dopo l’uscita di Maldini.
Jankulovski 5.5 Si è mosso abbastanza bene nel primo tempo per scomparire nel secondo, lasciando anche spazio alle uniche due azioni pericolose del Lecce
Pirlo 5.5 Ha tentato più volte di saltare lo sbarramento leccese con lanci lunghi, forse anche troppo lunghi.
Seedorf 5 In campo 54 minuti, ma questo non vuol dire che abbia giocato
Flamini 6 La sufficienza la merita sicuramente, ma da lui vorremmo un pò di più
Kakà 5 Praticamente l’ombra dell’eroe che tutti conosciamo. Le cure brasiliane gli hanno sistemato le ossa ma il genio è ancora in convalescenza. Esce al 75′ senza meritare applausi
Inzaghi 7 Impressiona sempre l’impegno e la grinta, lui però ha bisogno di palle in quantità ma i compagni lo servono con il contagocce per tutto il primo tempo. Nel secondo sono più generosi e lui ci prova sempre e sempre ottiene, portando a 2 le reti della partita e a 8 il proprio bottino fino a questo punto della stagione
Pato 8 L’unico che fa fruttare i talenti che ha ricevuto. Crea per se e per i compagni. Quando ha la palla e mette il turbo gli avversari diventano come i birilli dopo uno strike. Un peccato che la sorte non l’abbia premiato in nessuna delle 5 occasioni che si è procurato.
Senderos 6.5 Sostituisce Maldini, non sempre preciso, compreso all’87’, quando sbaglia di testa un gol quasi fatto. Anche nel gol che fa all’88 ha bisogno di una deviazione di Ronaldinho.
Ronaldinho 6.5 Al posto di Seedorf, pur senza esaltare, ha dato spinta e idee all’attacco rossonero, con giocate di eccellenza come uno stop al volo in corsa, una bella palla per Pato e il tacco che ha liberato Shevchenko per il cross del 2 a 0
Shevchenko 6 Al 90′ salta l’uomo, quasi incredulo, e serve su un piatto d’argento il meritato gol a Inzaghi.
Frank Machine