Ha vinto Franco Pellizzotti, che ha corso in 2 ore e 20 min gli 83 km da Chieti al Blockhaus-Maielletta. Secondo Garzelli a 40”, poi Di Luca terzo allo sprint, e quindi Menchov a 44”, che si pianta negli ultimi 200 metri. A 56” Basso. Sastre ha un crollo e arriva con Armstrong e Leipheimer a 2’00” dal vincitore. Bellissima l’azione di Pellizzotti che scatta ad inizio salita, a Pretoro, a tutta. Sembrava un attacco per testare la Rosa di Menchov e preparare un attacco del compagno alla Liquigas Basso, e invece Franco Pellizzotti va a tutta, e se ne va da solo per tutti gli ultimi 14 km di salita.
Dietro Di Luca fa saltare il banco e se ne va con Menchov, Basso e con un immenso Garzelli. «Sono tranquillo, ma anche morto» dichiara ai microfoni RAI un esausto Sastre, lo sconfitto di giornata, piantatosi a 10 km dal traguardo. Nella generale Pellizzotti diventa terzo, scavalcando Sastre, divenuto 5°, e si trova a 2’ dalla Maglia Rosa. Basso risale al 4° posto. In Rosa sempre Menchov; a poco più di 30” Di Luca resta secondo: oggi ha mangiato 12” a Menchov, e vedremo se Di Luca riuscirà a staccare il russo lungo i tornanti del Vesuvio mangiandogli gli ultimi spiccioli di secondi ancora rimanenti. Domani volatone a Benevento, terreno di caccia per Petacchi, ma dopodomani si arriverà in cima al vulcano partenopeo, con l’ultimo faccia a faccia tra Pellizzotti, Di Luca e Menchov.
(Luigi Crema)