Ha stupito tutti il 2,31 con cui Giulio Ciotti ha vinto il Memorial Zotko di Formia. Dopo il clamoroso 10,06 di Simone Collio sui 100 metri a Rieti un altro atleta italiano ha sfoderato una prestazione interessante in vista dei prossimi Mondiali di Berlino. Il saltatore italiano, allenato dal responsabile tecnico nazionale Angelo Zamparin, ha ottenuto infatti la migliore prestazione italiana dell’anno e soprattutto il minimo A di partecipazione ai Mondiali di Berlino.
L’altista romagnolo, nato il 5 ottobre 1976 ha vinto la medaglia d’argento 2001 dei Giochi del Mediterraneo, è arrivato settimo al Campionato del mondo 2006 Indoor e decimo al Campionato Europeo 2006. Ha anche gareggiato al Campionato Europeo 2002, ma senza raggiungere la finale. Ciotti è diventato campione italiano salto in alto nel 2001, 2002 e 2006. E’ diventato anche campione indoor nel 1999 e nel 2001. Ha così eguagliato il primato personale eguagliato dopo tre anni. Era infatti dal 2 luglio del 2006 a Viersen che Ciotti non superava l’asticella a 2,31, una misura che ha anche superato al coperto il 21 gennaio dello stesso anno a Hustopece. Mancano solo due centimetri per eguagliare il record italiano di 2,33, stabilito a Verona il 12 settembre 1989 da Marcello Benvenuti. Si aspetta ora la risposta del fratello gemello Nicola Ciotti, anche lui saltatore in alto. ebbe bello vedere tutti i due i fratelli partecipare ai Mondiali di Berlino.
(Franco Vittadini)