Anche se amichevole, un derby è sempre un derby. Con tutta la sua carica di tensioni, attese e – alla fine – foriero di sentenze che hanno sempre la parvenza di essere definitive. Nonostante si giocasse al “Gillette Stadium” di Boston – per riprendere un vecchio refrain pubblicitario – questo non è servito a tirare fuori “il meglio” di un derby piuttosto contratto e nervoso e, soprattutto, a tirare fuori il meglio da Ronaldinho.
Dopo la partenza di Kakà è caduto su di lui il peso del certrocampo avanzato rossonero e El Gaucho di Porto Alegre sembra soffrirne un po’ il peso.
Qualche lampo (come la punizione magistralmente deviata da Julio Cesar) ma anche tanti, tanti passaggi sbagliati. Sarà la stanchezza delle partite ravvicinate o il poco tempo per digerire il Leonardo-pensiero, il tempo ce lo dirà.
Dall’altra parte un’Inter già in palla, che ha vinto meritatamente con doppietta del Principe Milito che si sblocca già al 4 minuto irridendo il nuovo acquisto americano dei rossoneri per chiudere poi la partita al 30′ del secondo tempo.
Inter soddisfatta, aspettando Eto’o grazie a Milito archivia il ricordo di Ibrahimovic, al Milan di Leonardo non resta che lanciare nuovamente l’allarme: “presidente compraci un difensore e un bomber”. Resterà inascoltato?
Ecco le dichiarazioni di Milito e Leonardo, apparse sui rispettivi siti ufficiali.
«Per un’attaccante è sempre un piacere fare gol, anche se si tratta di una gara amichevole. – ha detto Diego Milito – Ma quello di oggi era pur sempre un derby e dalla mia esultanza si poteva vedere quanto sono stato contento di aver dato il mio contributo in campo. È facile giocare in questa Inter: è merito del gruppo, dei grandi campioni che hanno accolto benissimo noi nuovi e ci hanno fatto sentire sin da subito parte importante di esso».
Di umore opposto l’allenatore rossonero: «Non voglio certo campare scuse. – ha detto Leonardo – Perdere non fa mai piacere a nessuno, figuriamoci contro l’Inter, però devo dire che l’organizzazione e il programma di questo torneo non sono stati il massimo. Noi abbiamo giocato 3 partite in 5 giorni, mentre l’Inter ha potuto prepararla comodamente. La stanchezza c’è. Onestamente devo anche dire che però qualcosa non è andata come volevamo. Adesso la prima cosa da fare è non criticare questa squadra, perchè è giusto dare il tempo che ci vuole. Siamo comunque in campo da poco e certe cose devono essere fatte. Ora pensiamo a concludere anche il prossimo torneo e poi ancora a preparare l’inizio del campionato. Ci servono un paio di ritocchi, vedremo che succederà».
MILAN-INTER 0-2 (0-1)
MILAN: Kalac, Zambrotta (18’st Oddo), Onyewu (18’st Nesta), Thiago Silva, Jankulovski (18’st Antonini), Pirlo (1’st Abate), Gattuso (23′ st Flamini), Ambrosini, Ronaldinho (23’st Odu), Pato, Borriello (1’st Zigoni) (Storari, Kaladze, Favalli, Di Gennaro, Strasser, Ikande) Allenatore: Leonardo.
INTER: Julio Cesar (40’st Toldo), Maicon (17’st Santon), Lucio (32’st Materazzi), Chivu (27′ Cordoba), Zanetti (45’st Obi), Muntari (32’st Quaresma), Stankovic (40’st Krhin), Cambiasso (87′ Destro), Motta (17′ Vieira), Balotelli (24’st Mancini), Milito (32’st Burdisso). Allenatore: Mourinho.
Arbitro: Jorge Gonzalez (USA)
Reti: 4′ pt e 30’st Milito.
Note: Recupero: 1′ e 3′. Ammoniti Ronaldinho per proteste, Balotelli per gioco falloso, angoli 6-5 per l’Inter. Spettatori 42.531.