«Rispetto la libertà religiosa e i comportamenti con cui si esprime, ma cerco di prevenire cose che possono ritardare la preparazione o lo svolgimento delle gare. Non ho mai trattato giocatori che abbiano questo problema», così Claudio Lotito risponde ai giornalisti che gli chiedevano un commento sul caso Muntari e il Ramadan “calcistico”.
ll centrocampista interista era infatti stato sostituito dopo circa mezzora di prova negativa e Mourinho ha poi spiegato che le sue condizioni erano dovute all’inizio del Ramadan. A tal proposito il patron della Lazio ha fatto sapere di non volere giocatori che osservino tale ricorrenza. Cosa ne pensano gli altri dirigenti? Per Maurizio Zamparini, numero 1 del Palermo, il Ramadan «non è un problema». Di tutt’altro avviso, invece, il presidente del Livorno Aldo Spinelli. Secondo lui il Ramadan «è un problema perchè devono mangiare solo frutta dall’alba al tramonto, quindi non hanno le sostanze indispensabili per allenarsi e giocare».