Carletto Mazzone racconta, in esclusiva per ilsussidiario.net, il momento delicato che si sta vivendo in casa Roma, dalle dimissioni di Spalletti, all’arrivo di Ranieri, alle prospettive della squadra giallorossa in questa stagione.
Mazzone è stato allenatore della Roma dal 1993 al 1996, periodo in cui ha lanciato Francesco Totti, allora sedicenne. Nato a Roma il 19 marzo 1937, Mazzone è uno dei più esperti allenatori italiani e detiene il record di presenze nel campionato di serie A con 792 panchine…
Mazzone, cosa pensa delle dimissioni di Spalletti?
Non so perché abbia fatto questa scelta. E’ stata una sua decisione. Forse non se la sentiva più, era in rottura con la società, non andava più d’accordo con i giocatori. Solo dall’interno si possono capire certe dinamiche. Certo è stata una sorpresa…
Si dice che avesse problemi con Totti…
Mi sorprenderebbe. Totti è un grande giocatore, oltre che un ragazzo per bene. Spesso capita che una semplice discussione venga presa come un grande problema…
Cosa pensa dell’arrivo di Ranieri?
Ranieri mi sembra la persona giusta. Ha guidato squadre importanti e giocatori importanti. Ha tanta esperienza. Stando alle vicende di Ferrara e Leonardo sembra che l’esperienza non sia più un requisito fondamentale di un allenatore, io questo non lo condivido… L’esperienza è un grande pregio…
Se la chiamassero tornerebbe ad allenare la Roma?
Preferisco non rispondere a questa domanda. Non dimenticatevi che ho settantadue anni e ho già fatto il pendolare per tutta la vita allenando tante squadre in giro per l’Italia…
La “piazza” come sta vivendo questo momento?
C’è tensione, soprattutto dopo queste prime due sconfitte. A Roma c’è molta passione, la Roma è un grande amore. E i tifosi non sono contenti. Visto anche che la Lazio sta facendo così bene…
Quali sono le responsabilità della famiglia Sensi?
Bisognerebbe conoscere bene la situazione per valutarla, da esterno non mi sento di dare un giudizio. Due cose sono certe: la società è guidata da gente per bene e Spalletti è sempre stato un ottimo allenatore. Certo le sue dimissioni sono clamorose.
La Roma può riuscire ancora a lottare per lo scudetto?
Considero la Roma una squadra da primi quattro posti, ma certo la partenza difficile e tutti questi problemi la stanno penalizzando molto…
In futuro i giallorossi potranno tornare a competere con Inter e Juve?
Ci vogliono tanti soldi e la Roma in questo momento non ne ha. E’ un momento difficile del calcio italiano e non solo del calcio. Lo stesso Milan ha fatto delle scelte molto importanti mettendo in primo piano il bilancio. Mi sembra difficile competere con club che investono cifre di tale portata…
Cosa si sente di dire ai tifosi della Roma in questa fase così delicata?
Dico di avere pazienza. Di dare tempo e fiducia a Ranieri e alla squadra. Anche se certo, Roma è una piazza molto passionale e, come in tutti i grandi amori, i momenti di rottura sono vissuti con grande amarezza…
(Franco Vittadini)