Berlusconi fa il pompiere, spegne i malcontenti e rinnova la fiducia sia all’allenatore che a Ronaldinho, additato da un po’ tutta la critica come l’ingranaggio debole dei rossoneri: «Sono convinto di Leonardo – ha spiegato – è un allenatore che comincia e bisogna dargli tempo».
Dinho invece, che nel derby ha avuto pochi spunti offensivi (sbagliando un gol sullo 0 a 0) e ha lasciando voragini per gli attacchi interisti,«può fare del Milan una squadra vincente, sta bene e ha solo 29 anni».