CALCIOMERCATO MILAN – Dopo cinque giornate, al di là dell’eloquente classifica e della scarsità di gioco, il Milan sta mostrando una carenza di gol in attacco. Solo tre le reti realizzate in cinque giornate di cui due di Pato ed un una di Seedorf. Una situazione imbarazzante che obbliga il club di Via turati a correre ai ripari in vista del prossimo mercato. Tre sono in particolare i papabili a vestire una casacca rossonera: Diego Forlan, Edinaldo Grafite e Luis Suarez.
Il primo è il bomber dell’Atletico Madrid. La sua media gol in carriera è spaventosa ed è di quasi una rete ogni due partite, calcolando che son ben 114 le marcature realizzate in 242 match, suddivisi fra Independiente, Manchester United, Villareal e appunto Atletico Madrid. Il suo valore di mercato è abbastanza elevato, visto che con meno di 20 milioni di euro non lo si può imbarcare, ma calcolando i precedenti ottimi rapporti fra i Colchoneros, e il Milan non è detto che l’operazione possa concludersi positivamente. Forlan ha 30 anni ed è blindato fino al 2013.
Il secondo giocatore è il bomber del Wolfsburg Grafite, autore di una tripletta nel recente esordio dei verdi in Champions League. 28 reti in 25 partite ufficiali è il bottino con cui si presenta l’attaccante brasiliano. Avendo meno mercato rispetto all’uruguagio, Grafite ha un valore che oscilla fra i 15 e i 20 milioni di euro. Il Milan ci provò in estate con Dzeko: non è detto che ora bussi di nuovo alla porta dei tedeschi per un altro giocatore. Il terzo nome in lista è quello di Luis Suarez, giovane stella dell’Ajax. 22 anni e considerato il miglior talento uruguagio in circolazione, Suarez è esploso l’anno scorso fra le fila dei lanciari dopo aver realizzato 22 marcature. La quotazione è di circa 20 milioni di euro ma sembra destinata a salire visto che Barcellona e Lione sarebbero già pronti a fare follie per averlo.
Infine vi è il sogno David Villa. La cifra è inavvicinabile per il Milan, visto che si parte da una base d’asta di 30 milioni di euro, ma la crisi economica del Valencia, unita ad una possibile cessione di Huntelaar, qualora l’olandese continuasse ad inanellare prestazioni imbarazzanti, potrebbe rendere fattibile l’operazione.