Lezioni di stile. Da prendere. A vent’anni dalla morte di Gaetano Scirea, la Juventus avrebbe fatto bene a ritirare la maglia numero 6. La dirigenza, invece, ha deciso di affidare la gloriosa casacca al neo arrivato Fabio Grosso. La colpa non è di Grosso, anche se l’ex nerazzurro poteva – oltre alle frasi di circostanza – rifiutarsi di indossare una maglia così prestigiosa. Qualcuno potrebbe obiettare che in questi vent’anni la casacca numero 6 è finita sulle spalle di altri giocatori, ma allo stesso tempo è giusto ricordare che allora la divisa non era ancora personalizzata. Questione di stile. Vent’anni dopo la Juventus avrebbe potuto onorare meglio la carriera di un giocatore simbolo della Juve e non solo. Dispiace che nessuno abbia pensato, anche solo per un istante, a ritirare la maglia. Purtroppo nella Juve di oggi c’è poca memoria della Juve di ieri. Sarebbe auspicabile anche una presa di posizione dei tifosi che con Scirea hanno raggiunto i migliori traguardi. Simbolo di fedeltà, tradito da una mera questione di marketing. Peccato.
(Luciano Zanardini)