Silenzio, si lavora. La pausa nazionali in quel di Trigoria è l’occasione per riprendere le fila del discorso e provare a risollevare la squadra dopo il falso avvio in campionato. Agli ordini di Ranieri si allenano i giocatori giallorossi con l’esclusione degli infortunati e della pattuglia in giro per il mondo al seguito delle rispettive nazionali. Il silenzio, quello imposto da Rosella Sensi pochi giorni dopo la sconfitta di Napoli, coinvolge squadra, staff e dirigenti, ma un’eccezione alle bocche cucite di Trigoria è arrivata da Francesco Totti, fresco vincitore del Golden Foot a Montecarlo e legittimamente intenzionato a puntualizzare alcune questioni che lo riguardano.
Alle dichiarazioni del capitano sono poi seguite le parole di Mirko Vucinic che, alla vigilia di Inghilterra-Montenegro, ha confidato al britannico Daily Mail la propria felicità per “l’interesse nei miei confronti di importanti club della Premier League”. Una strizzatina d’occhio al calcio d’Oltremanica, terra da cui, secondo le indiscrezioni estive, sono partiti apprezzamenti, sondaggi e forse qualche offerta all’indirizzo dell’Ex Lecce. “La Premier League – ribadisce Vucinic – è uno dei migliori campionati al mondo. Devo solo continuare a giocare il mio calcio nel miglior modo possibile”. Roma avvisata.
Nel corso di martedì è poi giunta una frase che di certo non ha fatto fare i salti di gioia agli inquilini di Trigoria. "La Roma ha un grande difetto: Ranieri, che vuole imitare Mourinho, ma guardate che fine ha fatto". Con amore, Luciano Moggi. Colui che è stato additato quale possibile regista di un’eventuale operazione Lippi alla Roma, si è espresso in maniera piuttosto eloquente sull’operato dell’attuale tecnico giallorosso, già da qualche settimana al centro di critiche a causa della crisi che investe la squadra.
Ultime, ma non per importanza, le parole di Naguib Sawiris, patron della Wind (già sponsor dell’As Roma) e aspirante acquirente deluso della società giallorossa. Il magnate delle telecomunicazioni, che in estate era stato più volte accostato al futuro del club capitolino, ha recapitato un messaggio forte e chiaro sul suo eventuale coinvolgimento nel progetto Roma. "Sono stato molto vicino all’acquisto della squadra di calcio della Roma", ha detto Sawiris che poi ha rivelato di aver "raggiunto un accordo sulle condizioni della vendita della società con i dirigenti della banca. Ma all’ultimo momento loro si sono tirati indietro senza motivo e l’affare e’ sfumato". Parole che hanno fatto balzare dalla sedia tanti tifosi giallorossi e che tuttavia raccolgono un semplice "no comment" dagli ambienti vicini a Piazza Cordusio. Ma niente paura, "io resto fedele ai miei intendimenti se gli italiani accetteranno di vendere". Parola di Naguib Sawiris.
(Marco Fattorini)