MONDIALI CICLISMO AUSTRALIA/ La guida: tutto su protagonisti, orari e le schede tecniche su corridori e corsa maschile

- La Redazione

Tutto sulla corsa maschile che prenderà il via stanotte all'una

bettini_ct_R375x255_29set10 Bettini ct della Nazionale azzurra (Foto Ansa)

Domani, domenica 3 ottobre 2010, si correrà il mondiale su strada maschile di ciclismo. L’orario di Melbourne è 9 ore avanti all’Italia, quindi la corsa si correrà nella nostra notte tra sabato e domenica. Il via alle ore 10:00 australiane (l’1 di notte italiana); la fine è prevista all’incirca alle 16:30 (le 7:30 italiane). Occorrerà seguire la corsa almeno a partire dalle 6 del mattino per gustarla nelle sue fai decisive. La RAI prevede la diretta integrale del mondiale su RaiSport2. Non è prevista la diretta sui canali analogici (nemmeno su RAI3). Si comincerà alle ore 1.00 e si proseguirà fino alle 8:10.

La corsa mondiale maschile di ciclismo su strada partirà dal cuore di Melbourne, dalla Federation Square, e proseguirà verso ovest lungo la Baia di Melbourne con un lungo tratto di trasferimento pianeggiante, su strade larghe e scorrevoli. Si andrà persino in autostrada. L’unica incognita di questa parte di corsa potrebbe essere il vento, che se dovesse spirare forte dall’oceano porterebbe le squadre più attrezzate a provare dei ventagli per spezzare il gruppo (le previsioni del tempo non annunciano vento per domani, ma si sa, non sempre la indovinano). Dopo questi primi 85 km in linea, i corridori arriveranno a Geelong, cittadina situata sul lato occidentale della baia, dove affronteranno 11 giri di un circuito di 15,9 km su strade larghe e ben transennate. La corsa, così, in totale misurerà 262,7 km.

Il circuito ha diverse insidie: dopo 5 km e mezzo di pianura vi sarà una prima salita, di poco più di 1 km, con ben 100 metri di dislivello e con l’ultima parte molto pendente; poi ci saranno 3 km di discesa, il passaggio su uno stretto ponte provvisorio (costruito in seguito alle alluvioni di primavera) e poi, senza nemmeno un attimo di pausa pianeggiante, altri 500 metri di salita, all’8%. Chi vorrà attaccare, chi vorrà provare a fare qualcosa, si muoverà in questi chilometri. Dopo la seconda salita ci saranno 5 km di discesa e pianura prima del finale, il quale misura 800 metri. Si tratta di un finale in leggera salita, complicato, difficile da interpretare, che affaticherà le gambe di eventuali fuggitivi, e appesantirà la volata dei velocisti.

In questa sezione si tratteggiano le possibili evoluzioni della corsa con i possibili relativi protagonisti. Nella tabella riassuntiva riportata sotto, invece, i protagonisti saranno elencati in ordine di dorsale e di squadra. Quelli che cercheranno di tenere bloccata la corsa per portare tutti allo sprint sono gli americani. L’unica punta statunitense è il fortissimo velocista Tyler Farrar, vincitore in volata di innumerevoli gare, il quale potrà contare su ottimi passisti veloci, tutti al suo servizio. Nel caso di corsa bloccata e arrivo in volata tra i favoriti ci sarà di sicuro anche il britannico Cannonball Cavendish, il quale dovrà giocare di rimessa, non avendo la Gran Bretagna una grande squadra (solo 3 elementi per il team britannico). In caso di sprint i belgi (orfani di Tom Boonen, già iridato a Madrid) punteranno su Gilbert, gli italiani su Pozzato (lanciato da Paolini), i tedeschi su Greipel (lanciato da Hondo), gli australiani su Goss (lanciato da Davis), gli spagnoli su Freire (lanciato da Ventoso), i norvegesi su Hushovd (lanciato da Boasson Hagen), i neozelandesi su Henderson e i francesi su Feillu.

 

Come si vede, sono molte le squadre che hanno portato un forte velocista, con relativa spalla, ma se gli USA hanno Farrar e lavoreranno per controllare la corsa, altre squadre hanno un velocista per giocarsela allo sprint, ma lavoreranno anche per far saltare la gara ben prima degli ultimi 300 metri. Gli italiani, gli spagnoli, la Svizzera e i belgi, in particolare, sembrano ben attrezzati per provarci lungo le salite del percorso.

 

Innanzitutto ci proverà Cancellara, della Svizzera: ha un ottimo fondo, e quando è lanciato a tutta è impossibile da riprendere; potrebbe avvantaggiarsi nei tratti in falsopiano e far sua la storica dopietta (mondiale crono+mondiale su strada); la stessa tattica potrebbe essere tentata dall’australiano Michael Rogers. Nibali, Visconti, Evans, Gilbert, e i due Sanchez spagnoli (meno male per noi che Joaquím Rodriguez ha dato forfait, perché era in grande forma) proveranno di sicuro a entrare in qualche attacco negli ultimi 2 giri del circuito. Per attacchi e fughe attenzione anche ai russi: su tutti Kolobnev, attaccante nato, che ai mondiali ha già preso due argenti (dietro Bettini, e dietro Evans), ma occhio anche a Karpets, corridore di fondo, dotato di spunto veloce, che alla Vuelta appena terminata si è messo in luce. Per gli sprint ristretti, oltre ai nomi già detti, ci sono anche il francese Feillu, lo slovacco Sagan, lo sloveno Grega Bole, il danese Matti Breschel, nonché (mettiamoci anche loro) due sudamericani: il venezuelano Rodriguez e il brasiliano Fisher, i quali non brillano più come in passato, ma che hanno un ottimo spunto veloce.

 

COSA FARA’ L’ITALIA –  L’Italia non sarà lo squadrone che abbiamo presentato in mondiali passati. Non ci sarà Ballan (vincitore a Varese 2008), non ci sarà il veloce Bennati (troppo discontinuo quest’anno) nonché il nostro velocista più forte, Petacchi. Saremo, comunque, una delle squadre da battere. Date le salite del circuito, e data la presenza di tanti velocisti nelle altre nazionali, Bettini ha impostato la squadra in un modo molto garibaldino, pensando in attacco. Di sicuro l’Italia, con la Spagna, è la squadra che ha la più grande varietà di possibili soluzioni per questo mondiale. Come gregari ci saranno Bruseghin, Tonti e Tosatto: uomini di fatica, fondisti di comprovata qualità. Tra i prim’attori ci saranno Nibali e Oss (per provarci da lontano), Gavazzi e Visconti (come attaccanti veloci per entrare nelle fughe e provare degli scatti nei giri finali) e, infine, in caso di arrivo compatto del gruppo, Paolini sarà l’ultimo uomo per lanciare la volata a Pozzato.

 

Sul sito dell’UCI sono disponibili tutti i nomi dei partenti. Abbiamo selezionato per voi una scheda da stampare con i migliori, i loro numeri di gara e le loro mansioni, per seguire più facilmente la corsa. Buon mondiale.

 

Punta a tenere cucita la corsa perché ha ottimi velocisti.

1 EVANS Cadel Campione in carica, spunto in salita e gran fondo;

2 COOKE Baden, sprinter

3 DAVIS Allan, ultimo uomo per Goss, sprinter vincente

5 GOSS Matthew Harley, punta della squadra, sprinter vincente

8 ROGERS Michael, ottimo passista per tenere cucita la corsa e provarci con una sparata

 

Punta sullo sprint di Freire, e sulla bagarre di due scattisti

12 FREIRE GOMEZ Oscar, punta della squadra, sprinter vincente,

15 SANCHEZ GIL Luis Leon, spunto veloce, scattista, ottima seconda punta

16 SANCHEZ GONZALEZ Samuel spunto veloce, scattista, ottima seconda punta

 

Squadra d’attacco, puntiamo su Pozzato per lo sprint, e su un paio di sparigliatori

19 BRUSEGHIN Marzio, passista, gregario

20 GAVAZZI Francesco, corridore completo e vincente in volate non troppo allargate

21 NIBALI Vincenzo, seconda punta, ottimo passista scalatore, non ha spunto veloce

22 OSS Daniel, passista veloce, di grande fondo, non sprinter

23 PAOLINI Luca, uomo molto veloce, o seconda punta per una fuga, o ultimo uomo per Pozzato

24 POZZATO Filippo, la nostra punta per l’eventuale sprint

25 TONTI Andrea, passista, gregario

26 TOSATTO Matteo, passista, gregario 27

VISCONTI Giovanni, la nostra seconda punta, spunto in salita e ottimo sprint.

 

Tutti per Gilbert

31 GILBERT Philippe, punta, fortissimo in salita e allo sprint.

32 HOSTE Leif, ottimo passista

33 LEUKEMANS Björn, ottimo passista con licenza di attacco

 

Tutti passisti per portare Farrar alla vittoria

37 FARRAR Tyler, tra i più forti velocisti al mondo. Dal 38 in poi solo passisti, tra cui

44 VANDEVELDE Christian, ottimo passista

45 ZABRISKIE David, ottimo passista PAESI BASSI Tutti per Boom?

46 BOOM Lars, Forte velocista, tutti gli altri, dal 47 al 54, passisti.

 

Hondo + Greipel per una volata mondiale

55 GRABSCH Bert, passista

56 GREIPEL André, velocista tra i più forti al mondo

57 HONDO Danilo, ottimo velocista, l’ultimo uomo di Greipel

61 MARTIN Tony, ottimo passista

63 WEGMANN Fabian, ottimo passista con licenza di attacco

 

Una squadra di attaccanti, che proverà in tutti i modi di andare in fuga

68 GUSEV Vladimir, attaccante con spunto veloce

69 KARPETS Vladimir, attaccante nato, molto forte sul passo

70 KOLOBNEV Alexandr punta, grande attaccante, spunto molto veloce

 

Si punta sul possente Hushovd, ma occhio a Boasson H.

76 BOASSON HAGEN Edvald, fondista e ottimo sprinter.

77 HUSHOVD Thor, tra i migliori sprinter al mondo.

SVIZZERA Attenzione a Cancellara

79 ALBASINI Michael, Passista scalatore

80 CANCELLARA Fabian, il più forte passista in circolazione.

 

Si punta alla volata

91 BOLE Grega, fortissimo velocista, attenzione a questo ragazzone

93 BRAJKOVIC Janez, ottimo passista

96 SPILAK Simon, ottimo passista

97 STANGELJ Gorazd, passista veloce

 

Vorrà entrare nella fuga giusta

99 CHAVANEL Sylvain, forte come passista, attaccante nato

100 FEILLU Romain, molto forte in sprint ristretti, uno giovane e vincente

 

Correre di rimessa sperando che la corsa resti unita

108 CAVENDISH Mark, il più forte velocista del mondo

110 MILLAR David, fortissimo passista

 

Attenzione a Jackson Rodriguez

120 RODRIGUEZ Jackson, velocista vincente in gruppi ristretti

 

Tutti per Arashiro

127 ARASHIRO Yukiya, spunto veloce

 

Grivko nelle fughe

138 GRIVKO Andriy, grande attaccante

 

Unita per Breschel 144 BRESCHEL Matti Forte passista, dallo spunto molto veloce

147 RASMUSSEN Alex, passista scalatore

148 SÖRENSEN Chris, passista scalatore

 

Punta su Julian Dean

152 DEAN Julian, ottimo sprinter, un vincente

153 HENDERSON Greg, la punta, ottimo sprinter, un vincente

 

Uno ma buono

158 FISCHER Murilo Antonio, velocista esperto, proverà di sicuro a dire la sua

 

Pochi ma buoni: occhio a Sagan

173 SAGAN Peter, giovane e velocissimo: occhio a questo ragazzo

174 VELITS Martin, passista veloce

175 VELITS Peter, ottimo passista veloce

 

Solo in 2, ma buoni

177 HUTAROVICH Yauheni, ha già vinto una tappa alla Vuelta quest’anno andando in fuga

178 SIUTSOU Kanstantin, buon passista veloce, attaccante





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