Stasera Inter-Juventus chiuderà la sesta giornata di campionato. Il derby d’Italia arriva in un momento della stagione in cui la classifica è molto corta, un’eventuale vittoria dei bianconeri consentirebbe a Del Piero e soci di agganciare i nerazzurri. Ma Inter e Juventus è sempre stata una partita dalle mille polemiche. Per raccontarci le emozioni di quel match abbiamo intervistato, in esclusiva per ilsussidiario.net, Mark Iuliano, ex giocatore della Juventus e della Nazionale italiana che ci ha parlato anche di quel famoso contrasto con Ronaldo in quel Juventus-Inter del 98’…
Ore 20.45. Inter Juventus, che partita si aspetta?
Spero sia soprattutto una partita bella, spettacolare. Mi auguro di vedere una vittoria della Juventus, anche se nulla è scontato visto che questa partita ha da sempre un fascino particolare.
Quali differenze vede tra il match di oggi e quelli di qualche anno fa, quando lei vestiva la maglia bianconera?
Erano momenti diversi e soprattutto era un’altra Juventus. Noi eravamo una grande squadra che vinceva quasi sempre, loro invece erano una buona squadra. La spuntavamo quasi sempre noi.
In questi giorni si parla molto di Calciopoli e delle dichiarazioni del dirigente nerazzurro Paolillo che ha rivendicato altri scudetti. Cosa ne pensa?
Non ho sentito le dichiarazioni di Paolillo e non penso siano importanti per il match di stasera. Io posso dire solamente che la Juventus ha sempre strameritato di vincere i trofei che ha ottenuto negli anni scorsi perchè aveva una squadra formidabile. Non dobbiamo caricare di molte polemiche questo match, il passato è meglio metterlo alle spalle per il bene del calcio e soprattutto dei tifosi . Devono andare allo stadio sereni per guardare una partita di pallone che deve essere sempre e solo uno spettacolo, un divertimento.
La Juventus di oggi dove può arrivare?
Penso sia ancora un cantiere aperto, perchè alterna ottime prestazioni a partite sconcertanti. Il tecnico Delneri sta lavorando per dare un’identità a questa squadra, per questo non so esattamente dove potrà arrivare la Juventus.
Che effetto le fa rivedere Del Piero in campo ancora da protagonista?
Mi fa molto piacere perchè Del Piero è un professionista esemplare che merita tutte queste soddisfazioni e tutti gli elogi possibili da tutti i tifosi bianconeri. Io spero possa essere protagonista ancora per molto tempo, se lo merita davvero.
Juventus-Inter del 26 aprile del 98′ fu la partita delle polemiche in particolare per l’episodio che ha visto coinvolto lei e Ronaldo. A distanza di 12 anni e dopo aver rivisto quel contrasto, che idea si è fatta?
In quell’episodio c’era un arbitro con i suoi assistenti che hanno deciso in quella maniera, io penso che le polemiche siano nate per l’episodio dopo (il rigore assegnato alla Juventus per fallo di West su Del Piero, n.d.r.) perchè l’azione è continuata con molte persone in campo, allenatori, giocatori della panchina. Sicuramente non era un’entrata cattiva per fare fallo su Ronaldo. E non penso che la Juventus abbia vinto quel campionato per quell’episodio o per quel match.
Dopo l’ultimo Mondiale si sono scatenate molte polemiche nei confronti di Marcello Lippi. Critiche giuste o esagerate?
Nel calcio le critiche ci stanno soprattutto quando si è il c.t. della Nazionale. Ma Lippi è un allenatore che ha vinto praticamente tutto e ci ha portato a essere Campioni del Mondo. Lui ha fatto le sue valutazioni. E poi in campo ci vanno i giocatori… ma si è preferito criticare solo Lippi e non chi ha giocato.
Dopo aver giocato a grandi livelli, arrivando anche a disputare un Europeo e Un Mondiale, quali motivazioni si provano a giocare in prima categoria con la maglia del San Genesio Calcio?
Ho visto che c’è stato un risalto mediatico esagerato in merito a questa vicenda. E’ la squadra dei miei amici che mi hanno chiesto una mano e io ho dato il mio appoggio, è solo per divertirsi e non ci vedo niente di male. Siamo una buona squadra in cui militano anche ex calciatori di Serie B e Serie A.
Il futuro di Iuliano sarà su una panchina di calcio?
Certamente, la mia squalifica è finita (fu squalificato per doping nel 2008, n.d.r.) e presto prenderò i tesserini necessari per l’abilitazioni di allenatore. Sicuramente rimarrò nell’ambito del calcio, anche perchè in questo mondo ho dato tutto e ho ricevuto tanto. Le domeniche, quando sono libero, guardo le partite, studio, mi aggiorno continuamente e in estate osservo gli allenamenti del Maiorca ,dove ho anche giocato. Una buona squadra con cui collaboro anche sul mercato.
Pronostico per domenica sera?
Come ho detto in precedenza spero sia una bella partita, anche perchè il calcio italiano ha bisogno di partite spettacolari. Da tifosi juventino spero in una vittoria della Juventus.
(Claudio Ruggieri)