Il campionato, dopo 6 intensissime giornate lascia spazio alla Nazionale e arrivano i primi verdetti. Le convocazioni di Prandelli parlano di una Serie A che stenta ancora a mettere in mostra giovani interessanti per la nostra nazionale. Emblematica in questo senso la convocazione di Zambrotta, un ritorno al passato che suona tanto come una resa di fronte all’evidenza. A confermarlo è lo stesso ct italiano “Non ci sono ventenni al livello di Zambrotta, il campionato non mi ha dato finora le risposte che cercavo. E’ giusto dire che il campionato è ricco di per stesso ma povero per quel che mi riguarda. Non sono deluso ma mi aspettavo qualcosa in più. Mi auguro che tra 5-6 mesi il campionato me li offra”
NAZIONALE DELUSIONE PRANDELLI – Il malessere di Prandelli si manifesta anche nelle scelte che sta vagliando per la sfida con l’Irlanda del Nord, il tecnico di Orzinuovi sta infatti seriamente pensando di abbandonare il 4-3-3 delle prime uscite per sposare un più equilibrato 4-3-1-2. “Fermo restando che il 4-3-3 lo conosciamo molto bene, mi piace anche l’idea del rombo: potrebbe essere un modulo alternativo per mettere in difficoltà le nostre avversarie” l’idea di base rimane comunque il tridente, ” Continuo a pensare che potremo giocare con Cassano, Balotelli e una punta centrale, ma ho scelto tre prime punte per dare maggiori sicurezze, di attaccanti esterni non ce ne sono tanti” Ultima chiusura poi su Ranocchia e De Silvestri “De Silvestri e Ranocchia servono più all’Under 21, quindi tanto vale puntare su chi ha esperienza e valore.