Dopo le parole, i fatti. A pochi giorni dalla trasferta di Napoli, mercoledì (ore 15.30) il clan giallorosso è tornato in campo a Trigoria per la ripresa degli allenamenti. Due giorni di riposo a metà tra le polemiche e la delusione della piazza che in queste ore continua a interrogarsi sui mali della squadra in crisi. Al centro sportivo “Fulvio Bernardini” si sono rivisti giocatori e staff, eccezion fatta per gli otto nazionali impegnati con le rispettive compagini.
Tra gli assenti, per infortunio, i brasiliani Julio Sergio, Adriano e il cileno David Pizarro. Sul campo anche mister Claudio Ranieri che, mezz’ora prima dell’allenamento, ha tenuto un faccia a faccia con la propria squadra. Poi tutti al lavoro, compreso Rodrigo Taddei che ha svolto attività differenziata. Atteso e vociferato da più parti anche un discorso del presidente Rosella Sensi ai giocatori che però non c’è stato.
In compenso la società giallorossa ha fatto sapere, prima in via ufficiosa tramite Gian Paolo Montali e poi formalmente con un comunicato, che squadra, dirigenza e staff tecnico sono nuovamente in silenzio stampa totale. Il messaggio è arrivato per bocca di Rosella Sensi che, sul sito asroma.it, ha ribadito: "nello sport di squadra è il gruppo che risponde, per questo ne usciremo tutti insieme. La Roma in questi giorni deve sposare solo due concetti: silenzio e fatica. Poi tutti potranno esprimersi sabato 16 ottobre alle 20,45, contro il Genoa all’Olimpico".
La presidentessa giallorossa ha poi invitato i tifosi a "stringersi intorno a Ranieri e ai giocatori". Mentre per capitan Totti, obiettivo di critiche e discussioni negli ultimi giorni, la Sensi non ha dubbi: "lui è un simbolo della Roma e continuerà ad esserlo sul campo di gioco e, come capitano, nel dare esempi positivi ai suoi compagni e ai tanti giovani che lo considerano un modello. Totti sarà, spero il più tardi possibile, anche un dirigente e per questo mi aspetto da lui un contributo decisivo nel presente e nel futuro”.