La terza giornata di Lega A regala sorprese e novità in classifica. A partire dalla sonora caduta di Siena ad opera della Cimberio Varese.
Il dream team di Pianigiani si è arreso per 86-87 al PalaWhirlpool dove i padroni di casa si sono imposti grazie ai 21 punti di Thomas Jobey e alle triple (3/3) di Kristjan Kanguur che, tra l’altro, mette a referto un 24 di valutazione. Ai toscani non sono bastati i 20 punti di Kaukenas e la squadra campione d’Italia abbandona così la vetta della classifica cedendo il passo a Milano.
L’Armani Jeans non soffre la trasferta di mezzodì e sfrutta al meglio la ghiotta occasione di piazzarsi al vertice solitario del campionato. La squadra di coach Bucchi batte 81-72 l’Angelico Biella al termine di una gara equilibrata ma ben gestita da Milano. Top scorer del match è il play di Biella Edgar Sosa (22 punti). Per l’Olimpia sono Maciulis (17 pt.), Hawkins (13 pt.) e Rocca (12) ad avere maggior confidenza con il canestro. Vittoria esterna e primato in classifica, Milano mette la quinta e si candida al ruolo di protagonista.
Dopo la vittoria casalinga contro Roma, la Scavolini Siviglia sbanca anche il Palamaggiò di Caserta e torna nelle Marche con due punti fondamentali, tali da consegnarle il momentaneo secondo posto. Nonostante l’assenza di Guillermo Diaz, i biancorossi conducono un match di autorità, mettendo il naso avanti in più momenti della partita e mancando clamorosamente l’occasione di chiudere la gara. Due tiri liberi sbagliati da Hackett “consegnano” il pareggio in extremis ai campani. Ma nel tempo supplementare lo stesso Hackett si riscatta e, supportato dai compagni, costruisce il successo pesarese. Finisce 91-89 per la Scavolini, nonostante la bolgia casertana e i 19 punti di Fabio Di Bella. Tra i pesaresi dirigono il gioco il play Collins (16 punti, 9 assist) e il pivot Marco Cusin con 18 punti, 12 rimbalzi e uno stellare 31 di valutazione.
L’altra grande protagonista della corsa al titolo è la Lottomatica Roma. La compagine di coach Boniciolli non riesce però a riscattare la sconfitta di appena sette giorni fa a Pesaro e subisce lo stop casalingo ad opera di Cantù, rimanendo a quota 2 punti in classifica. Il tabellone recita 66-78 con la formazione ospite praticamente sempre al comando del match grazie alle prestazioni di Micov (19 punti), Leunen (16) e Ortner (14). Niente da fare per Roma che, orfana degli infortunati Datome e Gigli, deve accontentarsi dei 16 punti di Traorè uniti ai 13 messi a segno rispettivamente da Washington e Dasic.
Le V nere ottengono il successo al Futurshow Station davanti al proprio pubblico. Due punti che consegnano a Bologna il secondo posto in classifica da spartire, almeno per ora, con altre sette squadre. Il team di Lino Lardo si impone per 73-66 su Avellino del play Marques Green (7 punti e 6 assist) e Taquan Dean (19 pt.). Bologna detta legge con Sanikidze (14 punti, 9 rimbalzi) e l’ex Sassari Marcelus Kemp, anche lui a quota 14. Tra una settimana una grande classica del centro Italia: Pesaro-Bologna.
Cimberio Varese-Montepaschi Siena
Angelico Biella-Armani Jeans Milano
Pepsi Caserta-Scavolini Siviglia Pesaro
Canadian Solar Bologna-Air Avellino
Fabi Shoes Montegr.-Benetton Treviso
Lottomatica Roma-Bennet Cantu’
Banca Tercas Teramo-Dinamo Sassari
Enel Brindisi-Vanoli-Braga Cr.