Fabio Borini è uno dei nomi caldi alla riapertura della sessione invernale di calciomercato. La Juventus è alla ricerca di un attaccante per rinforzare la rosa di Delneri, visti i continui problemi fisici di Amauri. In casa bianconera la nuova politica è quella di investire su giovani talenti, italiani e non, che militano anche in altri campionati. Tra questi c’è sicuramente Fabio Borini, classe 91′, attaccante del Chelsea e della Nazionale Under 21. In questi giorni si parla molto del giovane, nato e cresciuto nel Bologna. Il suo contratto con i londinesi scade a giugno e già a gennaio il giocatore potrebbe accordarsi con altre società. Nelle ultime ore oltre ai bianconeri ci sarebbero stati contatti informali anche con Lazio e Genoa. Per capire la situazione di Borini, attualmente fuori rosa per aver rifiutato la prima proposta di rinnovo del Chelsea, abbiamo intervistato il suo agente Marco de Marchi che, in esclusiva a ilsussidiario.net, ha rivelato interessanti retroscena.
Qual è attualmente la situazione di Borini?
Il Chelsea non si sta comportando bene con lui. Il contratto di Fabio scade a giugno 2011 e la società ha presentato una prima proposta di rinnovo. Ne stavamo discutendo ma due mesi fa il club ha deciso di mettere fuori squadra il giocatore. Lui continua ad allenarsi seriamente e a giocare nel campionato riserve, tutto con grande professionalità. Stiamo parlando di un ragazzo serio e maturo, nonostante la giovane età .
In Italia si parla di contatti con Juventus, Lazio e Genoa, visto che il giocatore a gennaio potrebbe lasciare Londra…
Non è ancora detto che lasci il Chelsea a gennaio. Sappiamo che c’è stima nei confronti del ragazzo, perchè ripeto, sta dimostrando di essere un giocatore con numeri importanti: nel campionato riserve ha fatto un sacco di gol. Di contatti con le società italiane non ne ho avuti anche perchè quando un giocatore è in scadenza si possono avviare trattative solo da gennaio. Certo, non mi sorprenderei se qualche nostra squadra lo seguisse con interesse…
Quale è il desiderio del giocatore?
Attualmente a lui piacerebbe restare in Inghilterra: è un campionato che ama, un ambiente perfetto per le sue caratteristiche.
La situazione di Ancelotti potrebbe essere collegata anche al caso Borini?
Questo non posso dirlo, Ancelotti ha sempre apprezzato le qualità di Borini, sia dal punto di vista atletico che dal punto di vista professionale e umano. Qualche giorno fa il tecnico italiano a un quotidiano inglese rispose che non si sentiva come Ferguson, visto che lo scozzese nel Manchester United ha una funzione da manager e impone le sue decisioni anche sul mercato mentre a lui questo non capita. Questo può far capire il ruolo dell’ex tecnico del Milan che si occupa soltanto dell’aspetto tecnico della squadra e non del mercato.
Molti calciatori rivelano la loro squadra del cuore di quando erano bambini, Borini per chi simpatizzava?
Mah, onestamente non lo so. Posso solo svelare un curioso aneddoto: qualche anno fa quando la Juventus venne a giocare a Bologna per un match di campionato, feci una sorpresa a Borini che allora aveva 15/16 anni, facendolo incontrare con Del Piero. Divenne subito l’idolo di Borini, io dissi al capitano bianconero di seguire attentamente questo ragazzo perchè un giorno sarebbe diventato un grandissimo giocatore.
(Claudio Ruggieri)