Inter-Brescia è la partita giusta per Rafa Benitez per spiccare nuovamente il volo verso la vetta della classifica in attesa che il derby romano faccia il grosso regalo ai tifosi interisti. Rimarrebbe solo un punto da rosicchiare, insomma quasi un gioco del gatto con il topo. Sul cammino dei nerazzurri il Brescia, a un punto dal treno di quattro squadre all’ultimo posto sembra la vittima sacrificale, soprattutto tra le mura di San Siro. Ma qualche insidia la partita la nasconde.
Nell’Inter le assenze sono quelle già note, Julio Cesar, Cambiasso, Muntari e Stankovic non saranno della partita, e per Benitez è in agguato anche una variante tattica. Visti i progressi fisisci messi in mostra nella partita di Champions League contro il Tottenham (una delle poche note positive della serata londinese) sarà con ogni probabilità Diego Milito a guidare l’attacco dell’Inter. Alle sue spalle terzetto formato da Pandev (dovrebbe avere abbastanza minuti nelle gambe) Coutinho ed Eto’o, pronto a salire, più che a coprire. Sneijder dovrebbe far coppia con Zanetti davanti alla difesa, composta da Maicon, Lucio, Chivu e Samuel a proteggere la porta di Castellazzi.
Il Brescia risponderà affidandosi al rientrante Diamanti, che ha scontato il suo turno di squalifica, e anche alla ricerca di una buona dose di fortuna, perhcè per rompere il digiuno contro l’Inter dopo cinque sconfitte consecutive ci vuole tutta. In porta non ci sarà Sereni, al suo posto Arcari, Caracciolo unica punta con a sostegno Koné e, appunto, Diamanti. Per Eder si profila una serata in panchina.
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