Juventus-Cesena è l’occasione per Delneri di dare un calcio alla brutta prestazione in Europa League e dimostrare che il gruppo bianconero c’è ed è compatto al di là dell’emergenza infortuni. Sicuramente le polemiche legate alla cessione di Buffon e Amauri di cui vociferano indiscrezione e malelingue non renderà il compito facile all’allenatore bianconero. Il Cesena, invece, reduce dalla sconfitta in pieno recupero contro i blucerchiati è alla disperata ricerca di punti pesanti per staccarsi dal terno degli ultimi classificati a otto punti. Difficile far punti oggi, ma Ficcadenti ha il dovere di provarci.
La Juventus, dicevamo, è costretta a fare di necessità virtù e a causa della fila infinita di indisponibili lancia nella mischia il talentino Sorensen. Non bastano infatti le precettazioni di Salihamidzic e Grosso, reintegrati in rosa in fretta e furia, per tappare i buchi di un elenco di assenti chilometrico: Buffon, Traoré, Rinaudo, Lanzafame, Grygera, Iaquinta, Manninger, Chiellini, De Ceglie, Martinez, Legrottaglie. E un certo Krasic che patisce anche il secondo turno di squalifica per simulazione. Marotta fa buon viso a cattivo gioco e parla di progetto-giovani: «Que st’anno ne abbiamo presi quattro o cinque, ma l’anno prossimo ne arrive ranno di più. L’idea è sempre quella di avere un gruppo di giocatori che stanno nella Primavera, ma sono pronti a tamponare le emergenze della prima squadra, come in questo caso». Delneri abbozza e stringe i denti. Ecco la probabile formazione della Juventus: Storari; Motta, Bonucci, Sorensen, Grosso; Felipe Melo; Marchisio, Aquilani, Sissoko, Quagliarella; Del Piero.
Il Cesena di Ficcadenti non potrà contare su Budan e Caserta oltreché allo squalificato Colucci (assenze non da poco per i romagnoli), ma per il resto la squadra è la sua: Antonioli; Nagatomo, Pellegrino, Von Bergen, Lauro; Appiah, Parolo; Schelotto, Jimenez, Giaccherini; Bogdani. E oggi serve l’impresa: Giaccherini e Jimenez sono avvisati.
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