Due match al prezzo di uno: le due squadre giocano alla grande un tempo ciascuna, ma alla fine è il Palermo ad imporsi e a portare a casa i tre punti, che avvicinano la compagine di Zamparini alla zona Champions. Un Parma padrone della prima frazione si arrende quindi ad un Palermo che, nella ripresa, ha giocato da grandissima squadra, capace di imporre il proprio gioco, complice una squadra avversaria che, dopo aver dominato la prima frazione, rientra in campo dagli spogliatoi quasi svogliata. Eppure il gol di Lucarelli in avvio di partita aveva spalancato ai crociati la possibilità del colpaccio al Barbera, ma una ripresa di marca esclusivamente rosanero ha infranto i sogni di gloria degli uomini di Pioli.
Palermo irriconoscibile, che chiude in svantaggio per una rete a zero un primo tempo intenso, giocato su ritmi alti, con un Parma sceso in campo senza timori reverenziali e capace di mettere alle corde, grazie alle suntuose giocate di Angelo e Crespo, un Palermo apparso troppo rinunciatario e smarrito nei suoi uomini chiave. Il gol, al sesto minuto, arriva su un’incornata dell’ex Lucarelli, bravo a girare in rete da sottomisura l’angolo battuto da Sebastian Giovinco. Il Parma, preso in mano il pallino del gioco, ha il merito di continuare a macinare il proprio gioco, mettendo in grave difficoltà il Palermo, andando più volte vicino al 2 a 0 e giocando un calcio spumeggiante e veloce. Il Palermo, irriconoscibile, ha prestato il fianco alle folate offensive dei gialloblu: gli uomini di Rossi non si sono mai resi pericolosi in zona gol.
Fuori Pastore e dentro Pinilla. La mossa di Delio Rossi arriva come inevitabile conseguenza di un primo tempo giocato sottotono dal Flaco, incapace di incidere e di rendersi protagonista attivo nell’attacco rosanero. Mossa che si rivela azzeccata. E’ la svolta del match: il neoentrato cileno prende in mano le redini del gioco palermitano e trascina la squadra ad una seconda frazione intensa, agguerrita, combattiva e convincente. Segna il primo gol, entra nelle azioni del secondo e del terzo, a dimostrazione di essere in uno stato di grazia. Il gol di capitan Miccoli e l’autorete di Zaccardo (che devia nella propria porta un cross di Ilicic) giungono come proseguio naturale ad una prestazione maiuscola della squadra di Delio Rossi. Un Palermo a metà, ma più che sufficiente per avere la meglio di un buon Parma.
CLICCA SUL SIMBOLO >> PER IL TABELLINO E LE PAGELLE DI PALERMO-PARMA
-3-1 (primo tempo 0-1)
8′ Lucarelli (Par), 51′ Pinilla (Pal), 61′ Miccoli (Pal), 88′ aut. Zaccardo (Par)
(3-4-2-1) Sirigu; Bovo, Muñoz, Goian, Balzaretti; Rigoni (72′ Liverani), Bacinovic, Nocerino; Ilicic, Pastore (46′ Pinilla); Miccoli (81′ Kasami) (a disp. Benussi, Glik, Garcia, Maccarone). All. Rossi
(4-3-3) Mirante; Zaccardo, Paletta, Lucarelli, Pisano; Morrone (79′ Bojinov), Dzemaili, Candreva; Angelo, Crespo, Giovinco (a disp. Pavarini, Dellafiore, Paci, Feltscher, Zé Eduardo, Pereira). All. Marino (in panchina Mezzini)
Gava di Conegliano (ass. Padovan e Carrer, quarto uomo Baracani).
Angelo, Dzemaili, Zaccardo (Par)
CLICCA SUL SIMBOLO >> PER LE PAGELLE DI PALERMO-PARMA
SIRIGU: VOTO 7,5
MUNOZ: VOTO 6,5
BOVO: VOTO 5,5
GOIAN: VOTO 6
BALZARETTI: VOTO 6
RIGONI: VOTO 6 (LIVERANI: VOTO 6)
BACINOVIC: VOTO 6,5
NOCERINO: VOTO 6,5
PASTORE: VOTO 5 (PINILLA: VOTO 7,5)
ILICIC: VOTO 6,5
MICCOLI: VOTO 7 (KASAMI: VOTO 6,5)
MIRANTE: VOTO 6,5
ZACCARDO: VOTO 5,5
PALETTA: VOTO 6
LUCARELLI: VOTO 6,5
PISANO: VOTO 6
CANDREVA: VOTO 6,5
DZEMAILI: VOTO 6
MORRONE: VOTO 6 (BOJINOV S.V.)
ANGELO: VOTO 6
CRESPO: VOTO 6
GIOVINCO: VOTO 6,5