Dopo la Russia il Qatar. Nel 2022 per la prima volta i Mondiali di calcio saranno ospitati da una nazione del mondo arabo. Lo ha annunciato Joseph Blatter, presidente della Fifa, a Zurigo. La candidatura qatariota è stata preferita a quelle di Stati Uniti, Australia, Giappone e Corea del Sud. “Questa è una pietra miliare per il Medio Oriente. È il momento giusto, abbiamo un appuntamento con la storia. Grazie per la fiducia, non vi deluderemo”.
Lo sceicco Mohammed bin Hamman al Thani esulta per il trionfo. “È importante che la Fifa abbia preso questa decisione, la ringraziamo a nome di milioni di persone in Medio Oriente” E così l’emirato organizzerà il Mondiale del 2002. Ancora lo sceicco “Oggi festeggiamo, domani cominceremo a lavorare. Potremo rilassarci solo a settembre del 2022. Abbiamo a disposizione 12 anni e riteniamo che questo periodo sufficiente per prepararci: proprio per questo abbiamo scelto di non candidarci per il 2018”. E in Qatar l’entusiasmo è incredibile.
Migliaia di persone hanno festeggiato per le strade di Doha l’assegnazione dei Mondiali. La folla ha atteso lungo le principali strade della capitale del piccolo stato del Golfo l’annuncio del presidente della Fifa Joseph Blatter e subito dopo sono cominciati i caroselli nelle strade al grido "Qatar, Qatar". Questa vittoria testimonia anche i notevoli progressi che ha fatto il calcio arabo negli ultimi anni. Tanto è vero che per l’assegnazione dei Mondiali 2022, il Qatar ha battuto nazioni importanti.
Al primo turno ha l’Australia, poi il Giappone, al terzo turno la Corea del Sud; al ballottaggio finale gli Stati Uniti. Al momento non è ancora nota la suddivisione dei voti, sulla quale la Fifa mantiene il massimo riserbo. Certo è che per questo paese il 10 dicembre 2010 è una data che rimarrà nella storia. Nell’attesa di futuri trionfi calcistici sul campo.