CHAMPIONS LEAGUE – Il tecnico del Manchester United Sir Alex Ferguson “punge” il Milan a tre giorni dall’andata degli ottavi di Champions. L’allenatore inglese parla infatti della partenza di Kakà che ha lasciato un vuoto enorme nello scacchiere rossonero: . «Kakà ha lasciato un vuoto enorme, la sua assenza si fa sentire parecchio – analizza – Giocavano con il rombo, lui dietro le punte, ma senza Kakà hanno adottato il 4-3-3. Ha funzionato fino a quando il Milan ha perso il derby, adesso ci sono segni di ripresa».
Ora la stella insostituibile sembra essere Pato: «Il Milan ha ancora elementi esperti e intelligenti come Pirlo e Ambrosini, e Seedorf, col suo poker di Champions. Anche Nesta, se è a posto, è importante. Ma il Milan ha un bisogno disperato di Pato. Lui può fare la differenza, se è al 100 per cento, come ha fatto capire contro l’Udinese».
Un Manchester che ha dei brutti ricordi legati all’ultima trasferta a Milano contro i rossoneri. Era il 2007 e in una piovosa notte di San Siro il Diavolo fu protagonista indiscusso della nottata, gara che tutti ricordano come la “partita perfetta”: «Ma sarà tutta un’altra storia – avverte Ferguson – Allora giocammo a San Siro il martedì dopo una domenica sfiancante, 4-2 da 0-2 con l’Everton. Il Milan aveva fatto riposare i titolari il sabato. Stavolta è il contrario: è un buon momento per affrontare il Milan. Lo United non ha giocato, non c’è più Kakà, loro hanno altri problemi e infortuni. I miei sono in gran forma: Rooney e Nani sono cresciuti tanto, Valencia è un valido innesto in attacco. A centrocampo Carrick e Fletcher sono eccellenti, Scholes va ancora forte. Peccato per Giggs: s’è rotto il braccio. Devo scegliere bene il sostituto».
Intanto non arrivano belle notizie dall’infermeria rossonera. Borriello all’80% non dovrebbe giocare e domani sarà il giorno del verdetto decisivo. Thiago Silva invece, infortunatosi venerdì contro l’Udinese, è ancora in dubbio.