CALCIOMERCATO MILAN – Bel retroscena di mercato svelato ieri dall’amministratore delegato del Milan Adriano Galliani. Durante la presentazione della collana di dvd realizzata da La Gazzetta dello Sport per celebrare la carriera di Roberto Baggio, il numero due rossonero ha svelato: «Nel ‘90 lo avevamo quasi preso ma l’avvocato Agnelli chiese a Berlusconi di lasciare alla Juventus almeno il giocatore visto che in quegli anni il Milan aveva raccolto un gran numero di trofei. Poi qualche anno dopo siamo riusciti a comprarlo».
Un Baggio che si è ritirato dalle scene 6 anni fa dopo l’ultima sfida nel 2004. Ora si gode le partite seduto comodamente su un divano: «A casa quando guardo le partite sembra semplice – dice il Codino – immagino come schiererei io le squadre in campo. Però dal vivo è un’altra cosa… È un’ipotesi che prendo in considerazione. Sarebbe una sfida, e a me le sfide piacciono». Baggio prosegue: «Allenare la Nazionale? Sarebbe bello e visto che si può sognare, sogniamo. Sono scelte profonde ma non ne sarei spaventato».
L’ex numero 10 conclude con un commento su Cassano e Balotelli, due possibili partenti per Il Sud Africa quanto esclusi: «Cassano? Può cambiare una partita in qualsiasi momento, ma gli allenatori hanno le loro esigenze e certi giocatori alcune volte vengono accantonati. Balotelli invece ha talento ma prima capisce che deve diventare una persona di valore, meglio sarà per la sua carriera. Il razzismo di cui è stato oggetto è assurdo».