ESCLUSIVA CALCIOMERCATO MILAN – Nando Sanvito, giornalista sportivo di Mediaset, analizza, in esclusiva per ilsussidiario.net, la trasferta di domani a Bologna della squadra di Leonardo con il dubbio Dida o Abbiati dal primo minuto. E intanto su Paolo Maldini svela ulteriori dettagli sulla trattativa che potrebbe portare l’ex capitano rossonero ad un ruolo da protagonista nel mondo del calcio.
Al Milan torna il tormentone del portiere titolare: Dida o Abbiati?
A parità di condizione di forma credo sia giusto puntare su chi in prospettiva rappresenta un investimento per il club. Dida è a scadenza di contratto…
Galliani dice che il Kakà venduto al Real Madrid non aveva la pubalgia….
Quando era al Milan ha subito un intervento al ginocchio (in Brasile, senza che lo staff medico rossonero lo ritenesse necessario) e una distorsione al piede che si è protratta per lungo tempo, entrambi i problemi alla stessa gamba, la sinistra. Può essere che alla lunga questo abbia inciso nel favorire la pubalgia. Non ci sono certezze comunque è vero che di pubalgia cronica a Milanello non si è mai sentito parlare
A proposito di ex, Cesare Maldini sostiene che suo figlio Paolo non tornerà a giocare….
Bisogna sempre rispettare le sensazioni dei padri. Può darsi che vada a finire come dice Cesare e cioè che Paolo rinunci a rimettersi le scarpe da calcio, ma l’offerta americana è articolata e lui la sta prendendo molto sul serio.
Articolata in che senso?
Da una parte ci sono i New York Red Bulls che propongono 3 milioni netti per 6 mesi di contratto. Dall’altra la Major League Soccer che vorrebbe affidargli il rilancio del calcio statunitense non solo come testimonial ma anche come dirigente. Forse può essere attratto più da questa seconda ipotesi e comunque le due cose potrebbero anche essere compatibili nel senso che si comincia con la prima e poi si va avanti con l’altra. Se papà Cesare ha escluso il ritorno in campo del figlio vuol dire che magari Paolo si sta orientando sulla seconda ipotesi. Ad ogni modo che non sia affatto una bufala lo dimostra il fatto che Paolo Maldini nei giorni scorsi si sia recato personalmente a New York per trattare con gli americani. Come finirà lo sapremo presto…