CALCIOMERCATO JUVENTUS – Basta poco alla Juventus per raggiungere l’Inter e precisamente tre acquisti di spessore durante la prossima campagna estiva. Ne è convinto il centrocampista brasiliano Felipe Melo.
Intervistato dal quotidiano Tuttosport, l’ex Fiorentina ha esclamato: «Una squadra deve cominciare con un buon allenatore e adesso è arrivato un allenatore che ha esperienza e ci aiuta tanto. Ora, per esempio, vediamo i video delle nostre partite, con i quali Zaccheroni ci fa capire gli errori commessi. Questo non vuol dire che Ferrara fosse un cattivo tecnico: a me piaceva moltissimo. Comunque, oltre all’allenatore, serve qualche altro giocatore forte che faccia la differenza, come Diego e Del Piero, perché c’è bisogno di cinque o sei giocatori che fanno la differenza. E magari possiamo vincere. In ogni caso la prossima stagione faremo sicuramente meglio perché non dovremo affrontare il problema dell’intesa fra di noi».
«Abbiamo vinto a Roma – prosegue nell’analisi Felipe Melo – abbiamo battuto l’Inter in casa, loro ci hanno sconfitti in Coppa Italia, ma avevamo sei giocatori importanti assenti, il Milan ha vinto in casa nostra, ma quella partita, al di là del risultato, era stata a lungo equilibrata e fino a quando non mi sono mangiato un gol enorme…».
Chiusura dedicata alla propria posizione in campo, spesso argomento di discussione: «Qua in Italia si parla sempre di regista! Ma io dico: andiamo a vedere il Barcellona, la squadra più forte del mondo. Lì nel mio ruolo gioca Yayà Touré, che al massimo è in grado di fare un passaggio di 10 metri. Lui è un regista? Non è un regista. Per me il regista deve essere Diego, che ha tanta qualità. Nella Fiorentina lo era Montolivo, io rubavo i palloni e lui si occupava di distribuirli. Penso che se la Juventus vuole un regista in quella posizione del campo deve prendere Liverani, che è uno dei più forti del mondo. Ma non ruba mai un pallone! E’ dall’inizio dell’anno che sento dire: in quella posizione manca un regista… Per me no! Deve stare più avanti il regista. L’unico che sta dietro è Pirlo, ma comunque ha accanto a lui Gattuso, altrimenti non recupera un pallone».