Se dovessimo pensare ad un protagonista di questo helsea-Inter, ritorno degli ottavi di Champions League, sicuramente la scelta ricadrebbe a Josè Mourinho, che torna per la prima volta allo Stamford Bridge da avversario, in quello stadio che lo ha visto molte volte trionfare. Chelsea-Inter sarà anche un remake di alcune sfide viste a San Siro quindici giorni fa. I tifosi nerazzurri si augurano di vedere il Lucio dell’andata, quando il brasiliano limitò al massimo il pericolo numero uno Didier Drogba, forse la più bella partita dell’ex Bayern in questa stagione.
Molti guarderanno con interesse la partita di Maicon, il verdeoro deve ritrovare lo smalto dei tempi migliori, all’andata fu troppo intimorito da Malouda in versione terzino mentre questa sera, molto probabilmente, lo vedrà come esterno d’attacco con alle spalle Zhirkov, un altro che non si lascia pregare in quanto a sortite offensive.
In attacco ci si aspetta la conferma di Milito quale bomber spietato anche in Champions League, mentre si attente il vero Eto’o, ovvero quel "cannibale" d’area di rigore che ha fatto impazzire i tifosi del Barcellona per molto tempo. Ma la chiave tattica, la stessa dell’andata, è a centrocampo, dove Cambiasso dovrà confermare i progressi in Champions, supportato probabilmente dalla dinamicità di Zanetti e si spera dalla freschezza di Stankovic, visto che Thiago Motta non sembra essere adatto ai livelli esagerati imposti dalla formazione di Ancelotti. Proprio quest’ultimo certamente non vorrà uscire agli ottavi proprio contro l’Inter, per lui le sfide sono due: con l’Inter in una specia di derby milanese (lui grande cuore rossonero) e con l’acerrimo "nemico" Josè Mourinho.