MANCHESTER MILAN – Mancano poco più di 24 ore all’attesa gara fra il Manchester United e il Milan. Il club rossonero dovrà cercare di ribaltare il bruciante risultato dell’andata, 3 a 2 per i Diavoli Rossi, facendo l’impresa. Ma il Milan ha più volte regalato ai tifosi prestazioni superbe nelle nottate che contano e a volte inattese. È pienamente convinto della possibilità del passaggio del turno anche il patron del Diavolo Silvio Berlusconi: «Non faccio percentuali, dico soltanto che il Milan ce la può fare se ci crede – spiega il Presidente del Consiglio intervistato da La Gazzetta dello Sport – e il Milan ci crede, perché non teme nessuna squadra al mondo, nemmeno il Manchester United. Anzi, sono gli altri che devono temere noi. Serve una partita da grande Milan, perché ci vuole un Milan indiavolato in cui tutti si esaltano, senza la minima distrazione fino all’ultimo secondo».
Come da manuale, Berlusconi punta tutto su Dinho: «L’uomo decisivo potrebbe essere Ronaldinho, perché è l’uomo di maggior classe, capace di fare la differenza con le sue magie. Ma deve convincersi a giocare più avanti, cercando di puntare con maggiore decisione al gol».
Leonardo potrebbe riproporre dall’inizio il duo Borriello-Huntelaar: «E’ una formula che funziona – commenta Berlusconi – ma non voglio alimentare altre polemiche. Non è vero che l’ho suggerita io. E’ stato Leonardo in piena autonomia, come sempre, a prendere questa decisione. E mi pare che a Roma l’esperimento sia riuscito». Un Milan in aperta lotta anche sul fronte Scudetto: «Scudetto? Certo che ci credo – esclama – ci credo dall’estate scorsa, quando dissi che non ci sentivamo inferiori all’Inter. E continuo a crederci anche oggi. Siamo staccati di 4 punti che non sono tanti. In fondo la differenza l’hanno fatta i derby, ma il tempo per recuperare c’è».