«Benitez non mi ha mai chiesto niente dell`Italia e del campionato italiano, però con gli uomini del suo staff ci scambiamo spesso delle battute su questo tema. Secondo me Benitez è un grande allenatore, e lo sarebbe anche in Italia». Parole di Alberto Aquilani centrocampista dei Reds che ha Tuttosport conferma le indiscrezioni sul passaggio in bianconero del tecnico spagnolo.
Anzi secondo La Gazzetta dello Sport sarà proprio lo spagnolo la prossima guida del club bianconero. Molti i segnali che spingono in questa direzione. Il primo, quello più forte e indelebile, è “l’addio” di Rafa ai Reds. Lo spagnolo ha scaricato i presidenti americani del club inglese con queste parole: «Quando ho firmato il nuovo contratto mi erano stati garantiti nuovi investimenti nell’ordine di 110 milioni di sterline. Ma ora il Rhone Group non esiste più. E, quindi, certe promesse non potranno essere rispettate».
Benitez si sente in un certo modo tradito e non ha più intenzione di continuare a lottare con una squadra che non potrà mai essere all’altezza delle grandi d’Europa se non viene rinforzata. È quindi pronto a sposare il progetto bianconero ma per iniziare la nuova avventura al meglio ha messo sul tavolo dei dirigenti bianconeri due “proposte” vincolanti: prima di tutto bisogna conquistare il quarto posto e poi bisognerà tentare l’assalto a Torres.
Il tecnico considera il Nino un giocatore fantastico e soprattutto fondamentale per la Juventus che verrà. L’acquisto del bomber ex Atletico è quindi prioritario per il nuovo progetto. Il tecnico spagnolo ha inoltre deciso di sfoltire il suo nutrito gruppo di accompagnatori per venire incontro alle esigenze della Juventus e invece del gruppo di 12 persone si porterà con se soltanto 8 fidati collaboratori. L’ultimo nodo da sciogliere riguarda la buonuscita, questione che dovrà essere risolta a breve.