CALCIOPOLI – A Napoli si aspettavano tutti un’udienza infuocata e così è stato. Da una parte la difesa di Moggi con gli avvocati Maurilio Prioreschi e Paolo Trofino chiede la trascrizione di 75 telefonate, dall’altra la Procura di Napoli con il Pubblico Ministero Narducci si dice tranquilla. Nel bel mezzo il tenente colonnello Auricchio viene messo sotto torchio dall’avvocato difensore dell’ex direttore generale della Juventus. Per comprendere meglio come stanno le cose il sussidiario.net ha contattato Guido Vaciago, attento e preparato giornalista del quotidiano piemontese Tuttosport, per cercare di capire se, al di là delle chiacchiere da bar sport, è cambiato qualcosa.
«Da come è andato il dibattimento, si pensa – ha esordito Vaciago – che vengano accolte le richieste della difesa. Lo stesso giudice Casoria ha detto che possono essere rilevanti. Molto probabilmente l’istanza (ammettere come prove le intercettazioni agli atti) verrà accolta non nella prossima udienza di aprile, ma in quella di maggio». Per fare chiarezza bisogna, però, distinguere i due piani della giustizia: quella sportiva e quella ordinaria. «La giustizia ordinaria avrà il suo iter, ma certo nelle ultime 5/6 udienze l’accusa ha dovuto incassare alcuni colpi».
Si ha l’impressione che l’indagine portata avanti dal tenente colonnello Auricchio non sia stata accurata: «Non sono state prese in considerazione alcune intercettazioni e sono state fatte alcune imprecisioni, mi riferisco all’episodio dell’assistente Copelli, che su richiesta di Moggi non avrebbe dovuto andare ai Mondiali, ma così poi non è successo. Non c’è stata, mi sembra di poter dire, un’attenta verifica dei fatti». Quali sono i possibili scenari? «Non si può sapere come andrà a finire. Se il processo segue queste ultime fasi, Moggi potrebbe essere assolto dall’accusa principe, cioè quella dell’associazione a delinquere».
Resta da chiedersi («questo il vero punto interrogativo della vicenda») se l’Inter verrà sanzionata in sede sportiva, nonostante i fatti siano già prescritti. «Anche in questo caso ci sono – spiega Vaciago – interpretazioni diverse da parte degli stessi giuristi. Si potrebbe riaprire un’altra calciopoli, una calciopoli 2». Nel frattempo Luciano Moggi ha anticipato nuovi colpi di scena. Staremo a vedere.
(Luciano Zanardini)
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