CSKA MOSCA INTER – E’ felice Josè Mourinho al termine della sfida vinta contro il Cska Mosca. Lo Special One riporta in semifinale i nerazzurri dopo 7 anni e ora l’obiettivo è uno solo, anzi due, arrivare in finale e alzare la Coppa al cielo. Ci sarà però da affrontare e battere il Barcellona, impressionante nella vittoria per 4 a 1 contro l’Arsenal: «Il Barça è campione d’Europa. E’ una grande squadra – dice Mou – abbiamo avuto l’esperienza di giocare contro di loro nel girone di qualificazione, in casa abbiamo fatto un risultato molto molto positivo e se ripetiamo lo 0-0 anche in semifinale sarà buono. Di sicuro al Camp Nou faremo una partita completamente diversa. L’Inter ha il 50 per cento di possibilità di arrivare in finale e il 25 per cento di vincere la Coppa. Avremo un avversario fiducioso e con il vantaggio di giocare la seconda in casa. Noi siamo gli unici a disputare la prima gara di ottavi, quarti e semifinale sempre in casa».
Comunque vada, prosegue Mourinho, sarà un successo: «Se vinciamo quest’anno è ottimo, altrimenti accadrà nei prossimi anni. La strada è quella giusta. E’ cambiato il modo di arrivare alla gara. In difesa siamo solidi. Se a metà aprile siamo in semifinale di Champions League e in Coppa Italia e primi in campionato vuol dire che la squadra è cresciuta e i giocatori meritano solo applausi. La tripletta, oltre a noi, può realizzarla solo il Bayern, se elimina il Manchester. Di certo ora abbiamo due sogni: il primo è andare in finale, il secondo è vincerla».
«A Kiev eravamo quasi fuori dalla Champions – conclude il portoghese – forse quella è stata la svolta. La squadra ha avuto il carattere per ribaltare il risultato e dopo abbiamo fatto una Champions enorme, con 5 vittorie a fila e 4 fra ottavi e quarti. Possiamo vincere o non vincere, ma il futuro dell’Inter in Coppa non sarà più un’ossessione come a Valencia o a Manchester. Vediamo cosa accadrà con l’Inter. Ora voglio qualcosa di più, il prossimo passo è arrivare in finale».