ESCLUSIVA/ Castagner: da Siena a Madrid, Inter hai la forza per vincere tutto!

- int. Ilario Castagner

ILARIO CASTAGNER commentatore di punta di Mediaset Premium analizza l'ultima giornata di campionato

mourinho_numero1_R375_27apr10 José Mourinho

Un finale di stagione elettrizzante. In campionato Inter e Roma si stanno giocando lo scudetto fino all’ultimo. Poi a Madrid Inter e Bayern si giocheranno la Champions League, quindi i Mondiali Mondiali in Sudafrica. Senza dimenticare una classica del calcio italiano come Milan – Juventus, che si giocherà stasera. Per parlare di questo e di altri temi abbiamo interpellato Ilario Castagner in esclusiva per il sussidiario.net.

Castagner, è un finale di campionante molto emozionante, dove Inter e Roma si giocano fino all’ultimo lo scudetto. Crede che potrebbero esserci sorprese?

Penso che l’Inter a Siena farà la sua partità e difficilmente potrà incappare in un risultato negativo. E’ infatti troppo superiore sia sul piano fisico che su quello tecnico alla formazione toscana. E ritengo che neanche gli appelli del presidente del Siena Mezzaroma possano servire a far cambiare la situazione. C’è troppo divario tra le due squadre.

Invece come vede la finale di Madrid di Champions League tra Inter e Bayern Monaco?

Il Bayern è una squadra ostica, che si è ripresa nel corso di questa stagione da un rendimento negativo fino a arrivare a conseguire i risultati attuali. La svolta è stata la partita vinta 4-1 a Torino con la Juventus nel girone eliminatorio di Champions League. Per la finale è una compagine difficile da affrontare ma l’Inter ha i favori del pronostico.

In questa ultima giornata c’è anche una classica come Milan – Juventus. Una sfida tra due club delusi e che guardano con interesse al loro futuro…

Indubbiamente Milan – Juventus è una partita di grande fascino. Ciò non toglie che questi due club puntavano a vincere lo scudetto e sono rimasti a bocca asciutta. Il Milan se vuole tornare a essere protagonista deve ringiovanire la squadra, deve fare un mercato importante. Ma sembra che non sia così e certamente i suoi tifosi non sono contenti…

E la Juventus?

La Juventus ha già investito parecchio nello scorso mercato. Penso che farà così anche quest’anno. Molto dipenderà dalle scelte che farà il nuovo allenatore. Di certo è una Juve che ha voglia di tornare a vincere al più presto.

Lei terrebbe Diego e Felipe Melo?

 

Gli darei un’altra chance. Soprattutto a Diego che ho visto giocare molto bene al Werder Brema e fare buone partite contro Milan e Inter.

 

Un campionato comunque che vede sempre le stesse squadre ai primi posti in classifica. Non ci sono più le sorprese come Perugia, Verona e Sampdoria…

Tutto questo succede perché il gap tra le grandi e le cosidette piccole si è alzato. Ele big investiono tantissimo e dominano. Credo che sarà difficile in futuro che venga fuori qualche altra sorpresa.

 

Neanche la Fiorentina può essere l’eccezione?

La Fiorentina è uno di quei club che, dopo le big, hanno fatto investimenti. Bisogna darle merito di questo.

 

Intanto il “suo” Perugia milita tristemente in Prima divisione. Quando tornerà grande?

E’ una situazione difficile quella del Perugia. I tempi belli sembra siano finiti. Adesso addirittura la società è sull’orlo del fallimento..

 

Parliamo di Nazionale, non pensa che il tasso tecnico dell’Italia per Sudafrica 2010 sia molto basso?

Sì, non è molto elevato. L’Italia non ha un grandissimo tasso tecnico, è inferiore ad almeno quattro squadre come Argentina, Brasile, Inghilterra e Spagna che ritengo la più forte dei prossimi Mondiali.

 

Li avrebbe portati Cassano, Miccoli, Totti e Balotelli?

Avrei portato certamente Ambrosini, che ritengo la prima alternativa a De Rossi. E poi, al di là di Miccoli che è infortunato, avrei portato sicuramente qualcuno di questi.

 

(Franco Vittadini)





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