Prende forma l’Inter del post Mourinho e la prima, attesa, mossa di calciomercato è l’ingaggio del nuovo allenatore che risponde al nome di Rafa Benitez. All’uscita dagli uffici il patron nerazzurro ha spiegato ai giornalisti: «Abbiamo puntato Benitez dall’inizio, convinti che fosse il personaggio più utile per dare una continuità ad alto livello alla squadra. Nessun intoppo, trattativa rapida. Siamo vicinissimi all’accordo ed entro domani potremmo sapere qualcosa». Benitez firmerà un biennale da 5 milioni di euro netti all’anno lo stesso stipendio e “progetto” offertogli dalla Juventus lo scorso mese di aprile. Attenzione però, il contratto del manager spagnolo sarà il più corto dell’era Moratti il che fa pensare che il vero obiettivo per il futuro sia Pep Guardiola.
I nerazzurri hanno provato a contattare il catalano che però vorrebbe rimanere almeno per un’altra stagione in Spagna. Dal 2011, invece, dovrebbe essere libero e chissà che Moratti non si ripresenti al suo cospetto per offrirgli un lavoro. Ritornando su Benitez, lo spagnolo ha deciso di decurtare il suo gruppo di collaboratori. Alla Pinetina ne sbarcheranno solo 4 fra cui Amedeo Carboni, tra l’altro, una delle pedine chiave utilizzata dall’Inter per convincere Rafa a traslocare a Milano.
Per ufficializzare la questione mancano solo le firme che potrebbero arrivate già nella giornata odierna. Come già anticipato, ieri è stata una giornata decisiva per accelerare il trasferimento di Benitez a Milano. Negli uffici della Saras si è tenuta una riunione fra il direttore dell’area tecnica nerazzurra Marco Branca e l’agente del tecnico spagnolo, Manuel Garcia Quilon. In serata il direttore tecnico dell’Inter ha poi incontrato Massimo Moratti per fargli il punto della situazione.