Si sogna Ibrahimovic, si ripensa a Dzeko e si preparano le valige per Ronaldinho. Può essere sintetizzato così il calciomercato del Milan, un calciomercato che vede nomi di grandi protagonisti del calcio internazionale, ma di soldi, quello che serve per i campioni, pochini.
Qualsiasi operazione è infatti subordinata alla partenza di Ronaldinho e Huntelaar, operazioni che possono potare denaro fresco in cassa e liberari preziose risorse da monte ingaggi. Per Ibrahimovic sta lavorando Raiola: i problemi sono due, il costo del cartellino che è di 45 milioni e quello dell’ingaggio che è di 9 netti. Cifre impensabili per il Milan a meno che Berlusconi metta mano ai portafogli, e a meno che i rossoneri si liberino dei super stipendio di Ronaldinho. Il Flamengo lo vuole ma non è disposto a spendere per il cartellino. Un problema non da poco.
Nel frattempo torna di moda il nome di edin Dzeko, attaccante bosniaco del Wolfsburg corteggiatissimo da Juventus e Manchester City. Il Milan lo seguiva lo scorso anno, ma no naveva soldi per ingaggiarlo, lui vorrebbe vestire la maglia rossonera ma l’operazione appare molto complicata anche se, rispetto ad Ibrahimovic chiederebbe qualosa meno come stipendio. Luis Fabiano nel frattempo non ha ancora rinnovato col Siviglia, alla fine probabilmente questa è la pista più percorribile.