Calciomercato Napoli. Sono ore frenetiche in casa del Napoli, si parla di Aquafresca per l’attacco ma non solo: Mexes sembra essere l’obiettivo della difesa. Pare infatti sia stato proprio il francese a far scomodare il ds Bigon che ieri si è recato a far visita al presidente della Roma Rossella Sensi.
Un colloquio rimasto riservato nei contenuti che però dovrebbe aver avuto all’ordine del giorno la situazione di Mexes e quella di Brighi, due giocatori molto stimati da Mazzarri. Il Napoli conosce bene la difficile situazione economica in cui versa la proprietà della Roma e potrebbe approfittarne spuntando un ottimo prezzo.
Per tornare invece alla notizia del giorno, Aquafresca potrebbe essere l’indiziato numero uno a ricoprire il ruolo di prima punta. E’ giovane, ha già fatto intrevedere ottime potenzialità, anche in fase realizzativa e costa relativamente poco.
Il Napoli potrebbe convincere il Genoa a lasciarlo andare via in prestito con diritto di riscatto, oppure con una comprorietà. Di sicuro c’è che il giocatore è sul mercato ed è disponiobile subito.
Diversa la situazione delle altre alternative: su Fred e Trezeguet c’è stato qualcosa in più di un sondaggio ma senza un vero e proprio seguito, da Gilardino un no secco. Ma siamo sicuri che Aquafresca sia il nome giusto per rilanciare le ambizioni del Napoli e per raggiungere la Champions? A noi ….
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Non sembra, ma soprattutto ci chiediamo quali siano le reali interzioni del presidente De Laurentis. Lo scorso anno non badò a spese e centrò gli obiettivi con un certo anticipo. La squadra fu rafforzata e, a parte un inizio incerto che costò i posti di Donandoni e Marino, la squadra poi si riprese e sfiorò l’Europa che conta.
Quest’anno giustamente si parla di operazioni in uscita per sfoltire una rosa troppo ampia. Finchè si parla di operazioni minori lo capiamo e ne condividiamo la necessirtà. Ma quando si parla di Quagliarella come possibile partente allora i conti non ci tornano più.
Se la parola d’ordine diventa fare cassa in un momento di ristrettezza economica allora è giusto parlare chiaro al pubblico di Napoli che merita rispetto e quindi di sapere tutta la verità: puntare alla Champions o confermarsi sui livelli dell’anno scorso? La risposta a questa domanda può arrivare solo dai fatti.