Il Wolfsburg vuole Diego, ma non accetta un’asta con lo Shalke 04 e mette alle strette la Juventus, desiderosa di far cassa in questo calciomercato. I bianconeri dovranno presto accontentarsi dell’offerta per il fantasista brasiliano avanzata dalla squadra di Dzeko, se vuole racimolare almeno quei 17 milioni di euro che i campioni di Germania 2009 hanno messo sul piatto.
Il motivo? Ce lo spiega il tedesco Bild, secondo cui ci sarebbe stato un incontro “segreto” tra il padre di Diego e il Wolfsburg in cui l’accordo economico per il giocatore sarebbe stato raggiunto.
Non è stato facilissimo, perché Diego aveva intenzione di chiedere un ingaggio di otto milioni (lordi) a stagione per un contratto triennale. Il Wolfsburg a quel punto avrebbe rilanciato con un contratto diverso: sei milioni lordi, ma per quattro anni invece di tre.
La base dell’accordo, secondo quando trapelato, è questa e pare che abbia incontrato il favore del padre e dei consulenti di mercato del giocatore, resta da capire cosa ne pensa il diretto interessato. Ma perchè in Germania sono convinti che lo Shalke 04 non sia realmente in gara per Diego?
Ma quali sono gli indizi che fanno supporre che il Wolfsburg, pur avendo offerto meno soldi per Diego riusciranno a vincere la concorrenza dello Shalke 04?
La risposta è sempre nel quadro della situazione tracciato dal Bild. L’arrivo di Diego metterebbe in panchina Zvjezdan Misimovic (fantasista 28enne del Wolfsburg) che con ogni probabilità vedrebbe il campo molto più difficilmente.
Il cartellino di questo giocatore è valutato tra gli 8 e i 10 milioni e pare che Misimovic abbia lasciato una buonissima impressione in chi lo allenò e con lui vinse lo scudetto. Di chi parliamo? Ma di Felix Magath, vecchio volpone e attuale allenatore dello Shalke 04. Che la sua sia un’azione di "disturbo" per rendere il Wolfsburg più malleabile nelle richieste per Misimovic?