Il futuro della società giallorossa potrebbe presto diventare presente, magari entro l’autunno. Di voci e indiscrezioni ne sono uscite diverse: alcune portano all’estero (Cina, Emirati Arabi, ecc) altre si fermano in Italia, se non addirittura a Roma (Gruppo Angelucci). Tra i presunti pretendenti se ne aggiunge un altro, questa volta in modo ufficiale. Clessidra sgr, società italiana di risparmio gestito, ha manifestato il proprio interesse nei confronti del club giallorosso.
Uno dei suoi soci fondatori, ovviamente di fede romanista, è Alessandro Grimaldi che a “Il Messaggero” ha rivelato: “Clessidra è interessata a esaminare il dossier-Roma all’interno di una cordata”. Ora la palla passa a Rothschild, banca d’affari incaricata da Unicredit a curare la vendita della Roma e infatti Grimaldi ha ammesso che “Rothschild esaminerà questa soluzione perché glielo abbiamo fatto sapere”.
Entro fine agosto l’advisor Rothschild dovrebbe preparare le carte e i documenti da consegnare ai potenziali acquirenti con tutte le informazioni necessarie sulla situazione sportiva e finanziaria del club giallorosso, attualmente in mano alla famiglia Sensi ma destinato a conoscere un nuovo proprietario dopo l’accordo siglato tra Unicredit e Italpetroli per la ristrutturazione del debito che la holding dei Sensi ha nei confronti dell’istituto bancario.
Clessidra, ufficialmente interessata, ha fatto sapere che vorrebbe partecipare all’interno di una cordata, dunque con un partner. Persona che più d’uno individua in Francesco Angelini, imprenditore farmaceutico e romanista d.o.c. che un anno fa dichiarava la propria disponibilità a rilevare la Roma ma che negli ultimi mesi sembra essersi defilato.